Una macchina acchiappa-rifiuti a San Rocco

Grosseto

È in fase di avvio l`installazione della .macchina acchiappa-rifiuti sull`emissario San Rocco, che presto entrerà in funzione per la raccolta automatizzata dei rifiuti galleggianti prima del loro arrivo in mare. Il progetto, frutto di una collaborazione tra il Comune di Grosseto, il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud, Estra, Ecolat, Sei Toscana e la Regione Toscana, rappresenta un passo significativo nella tutela dell`ambiente e nella gestione dei corsi d`acqua. L`impianto, il River Cleaner, sviluppato dalla startup Blue Eco Line, verrà posizionato nei pressi dell`ultimo ponte dell`emissario San Rocco, dove sarà facilmente accessibile per le operazioni di manutenzione da parte di Cb6. La macchina ha due nastri trasportatori montati su un telaio, sorretti da cilindri di galleggiamento che la mantengono in superficie. Grazie a una barriera galleggiante, il sistema intercetta i rifiuti presenti in superficie, convogliandoli sui nastri che li trasportano fino a un camion di Sei Toscana per lo smaltimento. Il mezzo sarà collocato su una piattaforma lungo la sponda del canale, facilitando così il suo aggancio e sgancio per il trasporto dei rifiuti. Sarà operativo già nelle prime settimane del 2025, con l`obiettivo di contribuire alla pulizia delle acque e alla salvaguardia dell`ecosistema marino. «Non c`è cosa più bella che vedere trasformato in realtà ciò che prima era solo nella mente. La nascita di questo impianto costituisce il significato vero di quanto la collaborazione tra amministratori, istituzioni e privati possa generare ricadute positive per la collettività aggiunge la senatrice Simona Petrucci -. Uno dei miei ultimi atti da assessore all`ambiente è stato la firma del protocollo d`intesa per la realizzazione di questo strumento. E ne sono stata orgogliosa, poiché si è trattato di un percorso iniziato anni prima in cui ho creduto tanto e che abbiamo condotto con entusiasmo». «Questa idea - afferma Lorenzo Lubrano, amministratore delegato di Blue Eco Line - è nata da un progetto che avevamo in mente per contrastare il fenomeno dell`inquinamento marino. Documentandoci, abbiamo scoperto che l`80% dei rifiuti sono causati dall`inquinamento terrestre, inquadrando il tipo di intervento necessario. Non volevamo pensare alle solite barriere e così abbiamo progettato e realizzato questa macchina automatizzata e di facile utilizzo, che permette di intercettare e raccogliere tutti i tipi di rifiuti che galleggiano».

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