“Ricreazione”: Sei Toscana porta in classe le buone pratiche

“Ricreazione”: Sei Toscana porta in classe le buone pratiche

Approfondire l’argomento dei rifiuti e del ciclo dei materiali, incentivando la diffusione di best practices a casa e a scuola e riducendo l’impatto dei comportamenti quotidiani. Anche quest’anno, con “Ricreazione”, Sei Toscana porta in classe le buone pratiche. In 68 comuni dell’Ato toscana Sud sono in corso gli interventi in aula di “Ri-Creazione. Da oggetto a rifiuto… e ritorno”, il progetto di educazione ambientale che Sei Toscana promuove nelle scuole primarie e secondarie del territorio. Questa ottava edizione vede la partecipazione di quasi 500 classi, con più di 9.000 studenti coinvolti. Numeri importanti che certificano ancora una volta la qualità dell’offerta formativa che si articola in sette percorsi tematici rivolti alle diverse fasce d’età. Per le classi I e II della primaria, il percorso “Ogni cosa al suo posto – La natura non rifiuta” prevede di far apprendere agli alunni il concetto di rifiuto, le sue varie tipologie e come differenziarlo, a seconda delle principali caratteristiche che possiede, ma anche a quali comportamenti adottare per ridurne la produzione. Alle ultime tre classi della primaria invece (III, IV e V) vengono proposti due percorsi didattici: “Chi l’ha detto che non serve più – Riduzione, Riutilizzo” finalizzato a far comprendere l’importanza del concetto del riutilizzo con la possibilità, per gli studenti, di promuovere un’azione, da condurre a scuola o in famiglia, che possa contribuire a incentivare il riutilizzo degli oggetti e a ridurre lo spreco. Il percorso “Il ciclo del riciclo – Riduzione, Riciclo” che serve a far conoscere soprattutto la filiera del riciclo partendo dall’osservazione di cosa avviene in natura, le diverse tipologie dei rifiuti e organizzare una buona raccolta differenziata così da poter garantire ai materiali di essere riciclati. Quattro invece i percorsi formativi rivolti agli alunni delle scuole secondarie. “Meno è meglio – Riduzione”, dove viene posto l’accento sull’importanza dei comportamenti virtuosi individuali e collettivi per ridurre la produzione dei rifiuti. “Da cosa rinasce cosa – Riduzione, Riciclo” per conoscere l’intera filiera del riciclo. “RAEE e RUP... impariamo a conoscerli – Riciclo” per conoscere le modalità di raccolta e smaltimento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) e dei rifiuti urbani pericolosi (RUP) e “Agenda 2030: gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” per offrire una visione d’insieme della sostenibilità e approfondire in maniera trasversale i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.

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