
In Toscana un modello virtuoso per la raccolta e riciclo del vetro: il ruolo di Sei Toscana
Secondo l’ultimo report di Coreve, il Consorzio Nazionale di Recupero del Vetro, in Italia è cresciuta la quantità di imballaggi in vetro riciclati nel 2024, che ha toccato le 2.102.979 tonnellate (+2,8% del 2023) e il tasso di riciclo ha raggiunto l’80,3%. In questo quadro la Toscana rappresenta un esempio virtuoso, che nel 2024 è arrivato 96,5% di riciclo del vetro. Un risultato di eccellenza, ottenuto grazie alla collaborazione sinergica e duratura di tutte le parti della filiera, dalla raccolta al trattamento al riciclo, che vede coinvolti enti come Vetro Revet, Revet, Coreve e la vetreria Zignago di Empoli, l’azienda di preparazione al riciclo e di produzione del rottame. La filiera corta toscana, che rimane entro i confini regionali, consente di abbattere l’inquinamento ambientale dei mezzi che trasportano i rifiuti, con una riduzione della CO2 emessa pari a 480 tonnellate all’anno.
Nell’Ato Toscana Sud, Sei Toscana è in prima linea per la raccolta del vetro e grazie alla riorganizzazione dei servizi in atto sta implementando la raccolta separata del vetro in sempre più comuni, in linea con il piano industriale che si pone l’obiettivo di migliorare la qualità del materiale avviato a riciclo. Insieme agli ottimi risultati di quantità raccolta, infatti, è importante considerare anche la qualità del materiale, per limitare gli scarti e facilitare il processo di riciclo. Perciò Sei Toscana lavora per sensibilizzare sulla corretta raccolta differenziata degli imballaggi in vetro, per esempio attraverso il progetto “Il vetro è prezioso. Differenzialo con cura”, a cui hanno collaborato Ancitel, Revet e Coreve. Il progetto si rivolge a circa 1000 attività del settore Ho.Re.Ca. (Hotel-Ristoranti-Caffè/Catering) in alcuni comuni ad alta presenza turistica e fornisce loro indicazioni pratiche per gestire questa tipologia di rifiuto, anche attraverso webinar formativi.