CONAI a Expo per la diffusione della cultura del riciclo e dell’economia circolare

La produzione dei rifiuti urbani e assimilati negli spazi dell’Esposizione Universale è stimata in 17.000 tonnellate, una media di 70-80 tonnellate ogni giorno, con picchi produttivi di 130 tonnellate durante i week end. Per questo motivo, all’interno del sito espositivo, CONAI si è fatto portavoce insieme a Expo Milano 2015 dell’importanza del riciclo dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata, mobilitando i visitatori e gli operatori. Per informare e guidare gli addetti ai lavori e stimolare i turisti a tenere un comportamento virtuoso, CONAI ha realizzato pannelli e materiali informativi così che tutti i rifiuti, di imballaggio e non, vengano correttamente differenziati permettendo la loro valorizzazione attraverso il riciclo. L’obiettivo per le attività di raccolta differenziata è il raggiungimento della soglia del 70% del totale dei rifiuti, da avviare a riciclo attraverso i Consorzi di Filiera ea al compostaggio, mentre il sistema di raccolta differenziata attuato in Expo Milano 2015 è lo stesso già attualmente in vigore in città. Carta e cartoni; vetro; imballaggi in plastica e metalli; frazione organica (con scarti di cibo e prodotti monouso, quali bicchieri, piatti e posate in materiale compostabile) sono le 5 frazioni da raccogliere separatamente e reimmettere nei circuiti produttivi, riducendo così il prelievo di nuove risorse. A Expo è presente anche un contatore ambientale, che misura i benefici ambientali, economici e sociali generati dalla corretta gestione dei rifiuti – raccolta differenziata all’interno del sito e avvio a riciclo – attraverso una serie di indicatori, tra cui le emissioni di CO2 evitate, la quantità di rifiuti sottratta alla discarica e avviata a riciclo per categoria merceologica, le materie prime seconde generate e il risparmio idrico ed energetico. Oltre a una serie di pillole video sulla raccolta differenziata realizzate per l’occasione, è stato pensato per i più piccoli un gioco interattivo fruibile da 18 e-wall e materiali divulgativi per l’area del Children Park. Inoltre, all’interno degli spazi dell’Esposizione Universale, sono state allestite 30 panchine realizzate con materiali di imballaggio riciclati a rappresentare un esempio concreto di un modello, quello dell’economia circolare, che funziona e che è sostenibile sia da un punto di vista ambientale che economico. Grazie all’attività di CONAI e dei Consorzi di filiera, che hanno sostenuto e dato impulso alla valorizzazione dei materiali di imballaggio provenienti dalla raccolta urbana, negli ultimi 15 anni lo scenario del recupero è completamente cambiato: nel 1998 veniva valorizzato il 33,2% degli imballaggi immessi al consumo, oggi ne viene recuperato il 77,5%, pari a oltre 3 imballaggi su 4. Il raggiungimento di questi risultati ha permesso di non costruire almeno 100 discariche, evitato l’emissione di 125 milioni di tonnellate di CO2 e risparmiato 350 miliardi di KwH di energia, valore superiore alla domanda complessiva annuale italiana.

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