Castelfranco Piandiscò primo per la separazione dei rifiuti in Valdarno aretino. Lo confermano le cifre della differenziata nel 2019, pubblicate nei giorni scorsi dall’Agenzia Regionale Recupero Risorse, e che collocano il centro dell’altopiano sul gradino più alto del podio nella vallata con una soglia che raggiunge il 67 per cento, in crescita di ben 5,83 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Molto al di sopra della media degli altri centri valdarnesi che si attestano tra il 41,84 per cento di Bucine, «maglia nera« della classifica pur crescendo del 5,32 per cento, e il 56,84 di Terranuova. E gli amministratori del Comune unico si dicono soddisfatti per l’obiettivo centrato. «Un risultato raggiunto grazie all’impegno costante dei residenti – commenta l’assessore all’Ambiente Niccolò Innocenti - e alle politiche intraprese dalla passata amministrazione e confermate da quella attuale. Vista comunque la necessità di migliorare sempre più la quantità di differenziata, nel 2021 sono previste alcune integrazioni al servizio, purtroppo sospese quest’anno, che prevedono anche la possibilità di ottenere sconti grazie al conferimento di determinate tipologie di rifiuti nel centro di raccolta». Innocenti ricorda inoltre che saranno installate a breve vicino alle oasi ecologiche e nei punti strategici del territorio telecamere e foto trappole. Scorrendo i dati sono da segnalare le buone performance di Montevarchi, che nel confronto tra gli ultimi 2 anni ha oltrepassato gli 8 punti percentuali in più (49,09%), e di San Giovanni con un balzo in avanti di oltre il 7 per cento (46,56%).