Tornano fototrappole e ispettori contro gli abbandoni dei rifiuti

Anche per il 2025 il Comune di Follonica ha deciso di attivare il servizio di ispezioni ambientali e gestione dei sistemi di vide o sorveglianza presentato da Sei Toscana per il contrasto agli errati conferimenti dei rifiuti urbani. Il progetto è lo stesso che in riva al golfo era stato predisposto negli anni passati e viene ritenuto fondamentale da parte della struttura tecnica e politica del Comune per evitare situazioni di degrado concentrate in alcune zone della città, soprattutto quelle nelle quali è attivato il servizio di raccolta differenziata. Il controllo tramite la segnalazione tempestiva di situazioni di degrado e di potenziale pericolo e l`azione di presidio informativo e di prevenzione nei confronti delle utenze civili e commerciali verrà effettuato quindi confermando la figura degli ispettori ambientali, personale opportunamente formato per il controllo della corretta applicazione delle norme e delle modalità previste per il conferimento del- le diverse frazioni merceologiche. «Questo servizio - spiegano dal Comune di Follonica - garantisce l`accertamento degli errati conferimenti, classico esempio sono i sacchi della spazzatura lasciati in prossimità dei cassonetti o in zone limitrofe, e per i quali è possibile individuare un trasgressore. Per aiutarci in questo compito diventa importante l`utilizzo della video sorveglianza che potrebbe permetterci ad esempio di risalire alla targa dell`auto di chi ha abbandonato in maniera errata i rifiuti. Ci sono poi delle zone particolarmente sensibili, come quella nei pressi del cimitero comunale, nelle quali si concentrano maggiori abbandoni o errati conferimenti: l`utilizzo dei video ci può inoltre aiutare oltre che nel contrasto a questi comportamenti anche in generale per aumentare la sicurezza». Anche in questo settore Follonica sta viaggiando a due velocità, quella invernale nella quale tutto sommato le criticità sono ridotte e quella estiva. «I residenti abituali sono consapevoli delle norme e tutto sommato si comportano correttamente - continua l`analisi dei tecnici comunali - e per questo dobbiamo fare i complimenti ai nostri concittadini, perché stanno dimostrando in generale un buon senso civico. Ilproblema si crea soprattutto in estate con la enorme fluttuazione di persone che la città fa registrare e i dati statistici dimostrano proprio che i maggiori problemi si hanno in quella finestra temporale. Anche per questo l`obiettivo è quello di incrementare l`utilizzo della video sorveglianza nelle zone più delicate per intercettare i comportamenti sbagliati». Tutto insomma è praticamente pronto per attivare nuovamente il servizio: gli ispettori ambientali verranno nominati e autorizzati a operare nelle prossime settimane, una volta completati anche i passaggi relativi alla gestione dei dati. Il servizio di ispezione ambientale rientra nella voce "Servizi Opzionali" del contratto di servizio per l`affidamento del servizio di gestio- ne integrata dei rifiuti solidi urbani fra l`Ato Toscana Sud e Sei Toscana, ovvero quei servizi che possono essere attivati su richiesta diretta dei comuni. Proprio Sei Toscana ha trasmesso i nominativi dei dipendenti che hanno effettuato il corso di formazione, conseguendo l`abilitazione alla funzione di ispettore ambientale e ha predisposto lo schema di protocollo che prevede l`utilizzo di una fotocamera mobile E-Killer, 26 turni ispezioni ambientali sul territorio e cartellonistica per un periodo di 6 mesi, da espletarsi indicativamente nel periodo da aprile a settembre, compresi per un costo di circa 20 mila euro. «Il fine che si intende perseguire - concludono gli uffici- è quindi quello di attuare un efficace controllo ambientale, finalizzato a garantire un adeguato supporto alle attività di raccolta differenziata e di monitoraggio dei fenomeni di abbandono di rifiuti a salvaguardia della tutela della salute pubblica e dell`ambiente per cui sarà formalizzato apposito disciplinare».