Cassonetti interrati, presto via ai lavori. Ecco dove saranno messi: la mappa

Follonica

Partiranno entro la fine del mese di settembre i lavori di realizzazione delle aree di raccolta dei rifiuti con contenitori easy underground nell'abitato del Comune di Follonica. I cosiddetti "cassonetti interrati" andranno quindi a sostituire quelli in superficie in sei zone della città del Golfo, individuate da Sei Toscana (soggetto attuatore dell'intervento individuato da Ato Toscana Sud) e dal Comune. Si tratta di un progetto partito già con la precedente amministrazione comunale che aveva anche reperito un finanziamento Pnrr a copertura integrale dei lavori, progetto poi perfezionato e rimodulato dall'attuale maggioranza che ha spostato alcune postazioni rispetto alla prima ipotesi di un paio di anni fa.La spesa complessiva per l'installazione dei contenitori interrati sarà di 922 mila euro, interamente finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e che non transiterà dal bilancio del Comune in quanto il soggetto attuatore è Sei Toscana. Le sei isole ecologiche verranno installate in via Dante nei pressi dell'incrocio con via Colombo, nella zona centrale della carreggiata stradale; in via Fratti nello slargo che già adesso ospita i cassonetti esterni; in via Vespucci nell'area ex distributore attualmente adibita a cantiere per i lavori di restyling del quartiere Senzuno; in piazza XXV Aprile, a poche decine di metri dalla collocazione attuale; in piazza del mercato nella parte che si affaccia su via Colombo di fronte alle bacheche dei partiti e delle associazioni; in piazza don Ugo Salti vicino all'incrocio con via Battisti, nella parte terminale dietro alla chiesa di San Leopoldo. Proprio la collocazione di quest'ultima isola interrata è stata quella più complessa da definire in quanto la zona centrale attorno alla chiesa di San Leopoldo è oggetto di vincolo paesaggistico e ha necessitato un accurato lavoro preliminare per l'individuazione della collocazione che potesse rispettare le attuali normative. Fra l'altro quella zona non ha ancora visto completata la riorganizzazione della raccolta dei rifiuti già avviata negli altri quartieri, proprio in attesa della scelta definitiva del posizionamento dei contenitori easy underground che, una volta installati, permetteranno di togliere anche nelle vie attorno alla chiesa la raccolta porta a porta ancora attiva. Le sei isole ecologiche interrate nel centro abitato andranno così a migliorare e meccanizzare la rete di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e a ridurre l'impatto ambientale generato dalla presenza degli attuali cassonetti per l'immondizia. Le postazioni sono state individuate di concerto da Sei Toscana con l'amministrazione comunale nelle aree della zona centrale dell'abitato con maggiore utenza, in genere dove sono già attualmente sono posizionati cassonetti per la raccolta differenziata da 600 o da mille litri. Tutti i siti sono stati individuati a seguito di alcune valutazioni anche di altri possibili posizionamenti tenendo conto (soprattutto per la postazione di via Dante) anche della presenza dei sottoservizi. Per ogni postazione individuata l'intervento prevede la realizzazione di isole ecologiche interrate composte da cinque contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti da 5 metri cubi ciascuno rispettivamente per le raccolte di vetro, carta, plastica, indifferenziato e organico. I contenitori saranno di forma quadrangolare, di ridotto impatto ambientale, verranno posati completamente interrati e si svilupperanno interamente al di sotto del piano stradale: esternamente presenteranno una torretta di conferimento dei rifiuti in materiale metallico con serratura meccanica e pedaliera. I contenitori avranno dimensioni in pianta di due metri per due e altezza di 2,67 metri, la parte interrata sarà realizzata con una vasca in calcestruzzo armato prefabbricato all'interno della quale sarà inserita un'unica struttura in acciaio. Esternamente saranno visibili soltanto le torrette metalliche per il conferimento, che saranno differenziate con adesivi colorati a seconda del materiale che dovranno contenere. Dotati di portelle di conferimento a rilascio graduale, potranno essere muniti di eventuale sistema elettronico per l'identificazione di ogni singolo utente e dedicare il servizio a una determinata utenza. L'estrazione dei rifiuti avverrà esclusivamente dall'alto con sistema di sollevamento meccanico che non necessita di alcuna utenza elettrica. La ditta esecutrice dei lavori è già stata incaricata da Sei Toscana, la conclusione attualmente è prevista entro la fine del 2025 ma non si escludono comunque possibili sforamenti, se saranno consentiti dalla normativa, nei primi mesi del prossimo anno.

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