Castiglioni, differenziata da record

Continua il trend di crescita della raccolta differenziata a Castiglion Fiorentino: rispetto al 67,14% del 2021, in questo 2022, i dati divulgati dall’Ufficio Ambiente mostrano una percentuale del 68,56% (al 31 maggio) con una punta del 72,86% nel mese di marzo. A contribuire a questo risultato, anche l’attivazione del servizio di compostaggio domestico, con la consegna ai cittadini castiglionesi di 300 compostiere dal 2018 ad oggi. Proprio in questi giorni, all’isola ecologica di via Arno, vengono consegnate le ultime 40, di cui 30 sono da 400 litri, mentre 10 da 650 litri. Una buona abitudine quella del compostaggio domestico, che consente di abbattere la produzione di rifiuto organico e, di conseguenza, di ridurre l’impatto ambientale dovuto al trasporto e al trattamento di questo genere di residuo. Senza contare che il compostaggio domestico permette di produrre in proprio l’ammendante da riutilizzare per usi agronomici e per il florovivaismo. Ultimo, ma non da meno, di questi tempi, l’attivazione del compostaggio domestico consente ai cittadini di avere anche una riduzione sulla Tari per le utenze domestiche, dell’ordine del 15% sulla parte variabile della tariffa. A questo proposito, l’Assessore all’Ambiente Francesca Sebastiani tiene a ricordare che “il Comune di Castiglion Fiorentino è l’unico che ha sollevato un polverone sul nuovo metodo tariffario di Arera, basato sui componenti del nucleo familiare e non più sui metri quadri. Abbiamo anche stanziato 350 mila euro per calmierare le tariffe e andare incontro ai cittadini”. Su questo punto, non sono mancate le rimostranze del Pd castiglionese, che avrebbe preferito misure di sostegno per le famiglie più in difficoltà, attraverso bandi basati sul reddito. “I 346.788 euro sono denari distolti dalle risorse del bilancio. Vengono cioè utilizzati soldi dei cittadini che potevano servire a migliorare altri servizi” sostiene il partito guidato localmente da Angela Lucini. Ma questa non è l’unica critica arrivata a Palazzo San Michele. Nei giorni scorsi, il gruppo di minoranza “ con Rossano Gallorini ha puntato il dito sugli abbandoni selvaggi in Val di Chio, in particolare in una postazione periferica, che era già stata segnalata e che immediatamente è stata monitorata per farla diventare un posto per gli abboandoni dei soliti incivili. Postazione che nella stessa giornata è stata liberata e ripulita. “Il porta a porta in Val di Chio è da perfezionare – spiega l’Assessore competente – sono in corso dei sopralluoghi del nostro ufficio assieme a Sei Toscana. Lo stesso vale per la zona di via della Foce, che vedrà l’estensione della differenziata entro il 2023 ad una quarantina di utenze”. E in questa calda estate, 279 bollettini Tari su 5.500 totali sono stati spediti dalla società di gestione con importi sbagliati, sostanzialmente raddoppiati per un errore del sistema informatico per i nuclei familiari che avevano subito variazioni. 

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