Arrivano a Bibbiena sei contenitori per lo smaltimento dell’olio alimentare usato, un progetto importante che oggi trova finalmente il suo giusto riconoscimento. «Fino ad ora chi, in modo coscienzioso, voleva smaltire gli oli utilizzati in cucina come quelli di frittura, doveva recarsi ogni volta al centro di raccolta delle Tombe – spiega l’assessore Daniele Bronchi – adesso invece i cittadini potranno contare su sei postazioni che si trovano: una a Bibbiena Stazione, una vicino al Centro Italiano di Fotografia di Autore a Bibbiena alta, una in via Poggetto Poderina, poi due a Soci e più precisamente una in via Vittorio Veneto dietro la Chiesa ed una nell’area del Lanificio, infine l’ultima a Partina». Ogni anno in Italia vengono prodotte 280.000 tonnellate di olio alimentare esausto, circa 5 Kg pro capite. Se questo olio viene poi disperso nell’ambiente rappresenta una pericolosa fonte di inquinamento per il terreno, la flora e la fauna, l’acqua ma anche per i filtri dei depuratori e le linee fognarie. «I primi sei contenitori saranno una prova, se le persone ne apprezzeranno l’utilizzo prevediamo anche un’implementazione – conclude Bronchi – questo primo esperimento vuole essere anche un modo per sensibilizzare maggiormente le persone a pratiche virtuose di smaltimento dei rifiuti».