Su 30mila tonnellate di immondizia si recupera oltre il 50%

Siena

Differenziare è importante ma ancora di più lo è farlo bene, ovvero la qualità dei rifiuti oltre alla quantità. Siamo sicuri di sapere in quale contenitore gettare la lattina o il tetrapak? E quell`incarto in parte di carta e in parte plastica? Capire come e dove gettare ogni tipo di rifiuto è importantissimo per innescare quel virtuoso percorso di economia circolare che fa spendere meno per smaltire l`inutilizzabile e consente di dare nuova vita a tutto ciò che è riciclabile. Ecco dunque una panoramica - i numeri sono arrotondati - sulla tipologia dei rifiuti raccolti nel solo comune di Siena nel 2023: si parla di circa 30mila tonnellate di rifiuti gestiti in totale, ovvero conferiti dalle 21mila utenze senesi e raccolte dal gestore Sei Toscana, con il porta a porta in centro storico e con i cassonetti in strada al di fuori delle mura. Di queste 30mila tonnellate di rifiuti annuali, la metà appartiene alle tre tipologie di materiale differenziato e in vario modo riciclabile: ci sono circa 4.300 tonnellate di carta e cartone; 5.300 tonnellate di multimateriale (vetro, plastica, alluminio, tetrapak); poi circa 5.000 tonnellate di frazione organica. Per raggiungere la percentuale totale di raccolta differenziata del 2023, che a Siena è stata pari a 63,46%, alle tre tipologie già menzionate vanno aggiunti Raee, ingombranti, verde, olii, batterie. Tornando alla vicenda senese, l`assessore comunale ai servizi ambientali, Barbara Magi, ha annunciato nel novembre scorso la sospensione della 6Card e motivato la decisione con il malfunzionamento dei cassonetti tecnologici, per cui si andavano registrando sempre più abbandoni di sacchi al di fuori degli stessi. Purtroppo per i cassonetti di ultima generazione a Siena bisognerà aspettare un altro anno, ovvero fino al 2026, quando l`ammortamento degli attuali cesserà di pesare sul costo del servizio. Fatto sta che la sospensione dell`accesso controllato blocca di fatto il percorso verso una tariffazione puntuale, con la quale, in estrema sintesi, paghiamo solo per l`indifferenziato conferito; e l`introduzione di sistemi di tracciamento dei rifiuti rappresenta un`evoluzione necessaria nella gestione dei servizi di igiene urbana, a livello locale, regionale e nazionale.

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