La governance dei servizi pubblici è salita in cattedra a San Gusmè

La governance della provincia senese, presidenti e amministratori delegati delle più grandi aziende dei servizi, ieri pomeriggio era incredibilmente concentrata a San Gusmè. Un piccolo borgo nel Chianti di 80 anime in cui, tutti stretti in piazza Castelli, si sono ritrovati a discutere di `Innovazione del fare` , Carlo Rossi, presidente della Fondazione Mps, Angelo Riccaboni, presidente del Santa Chiara Lab dell`Università di Siena, Roberto Di Pietra, rettore dell`Università, Fabrizio Nepi, sindaco di Castelnuovo Berardenga, Davide Bussagli presidente della provincia Leonardo Marras, assessore regionale alle attività produttive, per citarne solo i vertici istituzionali. Insieme a loro ingegneri, geometri, agronomi, architetti, segretari e presidenti di ordini professionali, e il gotha delle aziende dei servizi più importanti della provincia: Roberto Renai, presidente di Acquedotto del Fiora con l`Ad Pietro Ferrari, Francesco Macrì, presidente di Estra, Tiziano Scarpelli, presidente di Sienambiente, Salvatore Cappello, amministratore delegato di Sei Toscana. Il filo conduttore di tutti gli interventi era appunto l`innovazione, ma quella concreta, non teorica. Con il sottotitolo `Percorsi di crescita sostenibile dei territori, decarbonizzazione, buone pratiche, migliore qualità della vita`. Per un intero pomeriggio si è discusso di azioni e strategie utili per generare uno sviluppo sostenibile dei territori, coinvolgendo in prima linea le aziende locali. Salvatore Cappello ha colto l`occasione per annunciare che Sei Toscana sta modificando il servizio di raccolta in 25 tra i 104 Comuni serviti, per un totale di oltre 180mila cittadini coinvolti. Già nel 2024 verranno messe in opera le nuove modalità e le innovazioni nella raccolta. Francesco Macrì, presidente di Estra, ha rivelato a margine dell`incontro in piazza, che il 15 settembre, a Palazzo Pubblico a Siena si terrà un convegno sulla multiutility pubblica toscana. Sarà aperto dal sindaco Nicoletta Fabio, con la presenza di Macrì, dell`onorevole Francesco Michelotti, del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, dell`amministratore delegato di Alia e direttore generale di Estra, Alberto Irace e l`assessore alle partecipate Enrico Tucci. Il convegno potrebbe essere il primo passo in avanti verso la futura multiutility toscana, da parte della nuova giunta di Siena; cosa che segnerebbe un netto cambio di passo rispetto agli altri Comuni della provincia, tendenzialmente perplessi o addirittura contrari al progetto. «Nel territorio senese, le aziende che hanno capito che un certo tipo di consumatore vuole un certo prodotto, sono molto impegnate sulla fronte della sostenibilità. Sicuramente si può fare meglio - ha detto il professor Angelo Riccaboni -. La sostenibilità per le aziende non è un peso o un vincolo, ma una grande opportunità e come tale deve essere percepita». D`accordo il presidente della Fondazione Mps Carlo Rossi: «I temi della sostenibilità, dell`innovazione e della crescita sostenibile del territorio ci stanno a cuore - ha spiegato Rossi -, ci impegniamo a portarli avanti, attraverso ad esempio la Fondazione Saihub o iniziative come quelle del Siena Food La b». «Oggi siamo riusciti ad avere qui a San Gusmè molti personaggi importantissimi, dall`astronauta Nespoli al rettore dell`Università - ha affermato soddisfatto il sindaco Fabrizio Nepi -. Lo abbiamo fatto affinché si possa provare ad immaginare un futuro diverso e con soluzioni diverse rispetto a quelle che oggi ci vengono proposte. Per immaginare progetti che possano un giorno essere realizzati».

Close Logout Cerca Facebook Instagram You Tube Twitter X Linkedin Download