Per contrastare la piaga dei rifiuti abbandonati e sensibilizzare i cittadini al corretto conferimento dell'immondizia a Montevarchi arriveranno gli ispettori ambientali comunali e un sistema di videosorveglianza con foto-trappole. Nel primo caso gli incaricati avranno il compito soprattutto di informare i residenti su come si devono smaltire gli scarti, sulle opportunità di riutilizzo e riciclo dei materiali e sulla differenziata. Ma potranno anche accertare le violazioni servendosi dei sistemi di videosorveglianza. Peraltro la competenza nel contestare le pratiche scorrette resterà in ogni caso prerogativa degli agenti di Polizia Municipale. Il servizio sarà organizzato dal Comune anche avvalendosi di personale esterno che opera nel comparto della tutela dell'ambiente. Quanto al progetto delle fotocamere digitali, dispositivi autonomi dal punto di vista dell'alimentazione e progettati anche per le riprese filmate, l'obiettivo del loro utilizzo è impedire l'abbandono dei rifiuti, fenomeno purtroppo ancora diffuso nonostante gli appelli e le campagne di informazione, e la nascita di «micro-discariche» nel comprensorio. Le apparecchiature, che saranno collocate in prossimità delle aree «sensibili», vale a dire le zone dove più di frequente si verificano inadempienze, entrano in funzione automaticamente non appena registrano un movimento e riescono a individuare le persone e le targhe dei veicoli dai quali viene scaricata la nettezza. Sono questi gli ulteriori step di un piano complessivo studiato da Palazzo Varchi per tutelare il decoro urbano ed eliminare comportamenti incivili. Nel novembre scorso l'amministrazione comunale aveva anche attivato un numero WhatsApp a disposizione degli abitanti per segnalare criticità ed eventuali carenze nel ciclo di raccolta da parte del gestore.