Oltre 100 multe in 10 mesi. Sono i numeri dell’attività degli ispettori ambientali di Sei Toscana. Un’attività, quella degli ispettori, che è potenziata e implementata con l’istallazione di dispositivi di videosorveglianza di ultima generazione nei luoghi ritenuti maggiormente sensibili all’abbandono di rifiuti.Ad oggi, il servizio è già operativo in 30 Comuni della Toscana meridionale, con più di 60 videocamere, oltre 300 postazioni di raccolta controllate e con una costante e continua attività di monitoraggio da parte degli ispettori ambientali sul territorio. In provincia di Arezzo sono quattro i Comuni che hanno attivato il servizio.Nel territorio sono operativi cinque dispositivi di videosorveglianza di ultima generazione, tra fissi e mobili, che, assieme alle attività promosse dagli ispettori ambientali, hanno permesso di rilevare numerosi illeciti relativi all’abbandono ma anche al conferimento errato dei rifiuti.Nei primi dieci mesi di quest’anno, sono state infatti elevate oltre 110 sanzioni a carico dei trasgressori, in ottemperanza a quanto previsto dal regime sanzionatorio vigente in ogni Comune dove il servizio è stato attivato.