Sei Toscana promuove la raccolta dei RAEE

Sei Toscana promuove la raccolta dei RAEE

Nelle nostre case abbondano sempre di più le apparecchiature elettriche ed elettroniche: televisori, elettrodomestici di tutti i tipi, lampadine, ma anche smartphone, cavi, computer e carte di credito. Tutti gli oggetti che per funzionare dipendono dalla corrente elettrica o da pile e batterie, una volta obsoleti o non funzionanti diventano RAEE, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Questi rifiuti sono sempre più presenti nella quotidianità, perciò diventa fondamentale promuovere tra la cittadinanza una maggiore consapevolezza sulla loro gestione, tanto che ai RAEE quest’anno è dedicata la Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti. Sei Toscana si impegna nella sensibilizzazione dei cittadini fin dalla scuola, con i suoi progetti di educazione ambientale, e mette a disposizione servizi di raccolta capillari sul territorio, come i centri di raccolta e le stazioni ecologiche. Inoltre, in alcuni comuni i piccoli RAEE, come smartphone, tablet, ferri da stiro, frullatori ecc., possono essere conferiti nei box stradali appositi e possono essere portati ai grandi rivenditori anche senza l’obbligo di acquisto del nuovo. 

Raccogliere i RAEE in modo corretto permette di recuperare dal loro trattamento dei materiali utili, smaltendo in sicurezza quelli dannosi. I RAEE, infatti, contengono sostanze inquinanti, ma anche molti materiali preziosi, come il rame, l’oro e il palladio, che possono essere estratti e reimmessi sul mercato come materia prima seconda.

Tutte le informazioni su dove trovare il centro di raccolta o il box più vicino a sé si trovano sul sito di Sei Toscana o su l’app Iren Ambiente.

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