Obiettivo a Sansepolcro quello della differenziata al 70%, ora ferma al 47%

Sansepolcro

Parte a Sansepolcro la riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, promossa dall`amministrazione comunale in collaborazione con Sei Toscana. A partire da mercoledì prossimo, 4 dicembre, inizierà la sostituzione degli attuali cassonetti con i nuovi contenitori stradali tecnologicamente avanzati e progettati per migliorare il decoro urbano e ottimizzare la gestione dei rifiuti. Sono dotati di sistemi informatizzati che ricondurranno alla singola utenza, garantendo una maggiore efficienza e tracciabilità. Questa prima fase si concluderà in gennaio per poi passare alla successiva, inerente alla raccolta domestica o «porta a porta» che dir si voglia; conclusione prevista per marzo. L`obiettivo è quello di raggiungere il 70% di raccolta differenziata (attualmente Sansepolcro è al 47%), come stabilito dalla normativa europea e regionale. «Un passo fondamentale verso un futuro più sostenibile - ha commentato il sindaco Fabrizio Innocenti - che dovrà of- frire ai cittadini anche un servizio moderno ed efficiente». Gli ha fatto ecco Alessandro Bandini, consigliere delegato all`ambiente: «Un investimento concreto, che permetterà una gestione più responsabile dei rifiuti». E da Alessandro Fabbrini, presidente di Sei Toscana: «Sansepolcro è il primo Comune dell`area ottimale di raccolta della Valtiberina nel quale prendono il via le attività legate al nostro piano industriale». Tutte le postazioni saranno complete delle cinque tipologie di rifiuto e saranno riconoscibili dalla colorazione europea che prevede: blu per carta e cartone, marrone per l`organico, verde per il vetro, giallo per multimateriale (imballaggi in plastica, alluminio, Tetrapak) e grigio per l`indifferenziato. Dunque, la separazione del vetro dal multimateriale è la novità saliente. Comune e Sei Toscana hanno comunque organizzato una serie di incontri pubblici per illustrare alla popolazione la nuova impostazione della raccolta dei rifiuti, non dimenticando la comunicazione inviata alle famiglie e la distribuzione della guida alla raccolta differenziata #buttabene.

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