Rifiuti, è guerra aperta Una multa ogni 48 ore

«È intollerabile che lo sforzo di quasi 5mila abitanti venga vanificato da pochi incivili. Nel mese di agosto abbiamo comminato 15 sanzioni da 160 euro ciascuna per abbandono improprio di rifiuti nel territorio di Sarteano. Presto avremo i dati di settembre». Così Francesco Landi, sindaco di Sarteano, che da tempo si muove con fermezza nei confronti di chi sporca l’ambiente attraverso controlli mirati della Municipale e telecamere con 12 postazioni fisse e 2 mobili. «La linea dura in questi casi - dice Landi - nasce sempre dalla presa di coscienza di un fallimento culturale. Non riesco a sopportare che per colpa di pochissimi abbiamo dovuto installare un sistema di videocontrollo che rappresenta una spesa per le casse pubbliche. Questo a fronte di un 80% di raccolta differenziata che ci pone ai vertici tra i Comuni della zona». Le immagini delle telecamere hanno rilevato conferimenti scorretti addirittura in alcune postazioni del centro, a palazzo di Pirro, palazzo di Piero, piazzale del Cardalino, Miralaghi, alla curva del frantoio, in via Monte Bianco e in alcune aree limitrofe per un totale di 2.400 euro di sanzioni che serviranno ad abbattere le bollette. «Sarteano è un Comune virtuoso e questo ci tengo a dirlo con grande orgoglio. I cassonetti intelligenti che abbiamo introdotto sono utilizzati molto bene dai cittadini e abbiamo distribuito oltre 300 compostiere che permettono di abbattere la bolletta del 30 per cento nella parte variabile». Tra l’altro Sarteano ha inaugurato pochi mesi fa una nuova isola ecologica e distribuito sul territorio vari contenitori per oli esausti che sia aggiungono ai cassonetti intelligenti dove il cittadino, munito di tesserina ‘6 card’, può conferire e differenziare in qualsiasi momento.

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