Da rifiuti a risorsa per l'agricoltura. La bioeconomy a Festambiente

La difesa dell'ambiente non è un concetto astratto ma è un'azione concretissima che si realizza a partire da cose pratiche, quotidiane, come la gestione dei nostri rifiuti. Il Gruppo Iren - holding multiservizi attiva anche nei servizi ambientali - ha come mission, tra le altre, la promozione della sostenibilità e dell'economia circolare in tutte le declinazioni. Per questo è attivo anche durante le manifestazioni che si pongono come obiettivo la promozione di una cultura che veicoli i valori della sostenibilità e della tutela dell'ambiente. Iren, in particolare attraverso Sei Toscana e Futura, entrambe società appartenenti al Gruppo, partecipa alla 36a edizione di Festambiente, il festival nazionale di Legambiente, evento annuale dedicato alla sostenibilità ambientale, alla cultura ecologica e all'impegno civile che si è aperto due giorni fa, il 7 agosto, a Rispescia (Grosseto) e che fino all'11 agosto torna a essere un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano contribuire alla costruzione di un futuro più verde, equo e solidale. Questa sera alle 20, nella piazza dell'Economia civile del festival, si terrà il talk "Bioeconomy: la filiera del compostaggio. Da rifiuto a risorsa per l'agricoltura". Al talk, coordinato da Margherita Ambrogetti Damiani responsabile comunicazione Festambiente, parteciperà Fabrizio Catarsi, direttore generale di Futura, la società del Gruppo Iren che gestisce l'impianto di trattamento della frazione organica del territorio e che si occupa, in questo caso, anche del trattamento dei rifiuti compostabili raccolti durante la manifestazione. Per Sei Toscana interverrà il direttore operativo Edgardo Reggiani che parlerà delle attività di raccolta della frazione organica messe in campo dal gestore nei comuni serviti. Parteciperanno all'incontro Giorgio Zampetti, direttore generale Legambiente, Elena Nappi, sindaca del Comune di Castiglione della Pescaia ed Erika Vanelli, assessora all'ambiente del Comune di Grosseto. Alla manifestazione Iren porterà la campagna di comunicazione che ha visto la luce per il Salone del libro di Torino, "I tarocchi del futuro". Fíno a domenica 11 agosto per tutti un'attivazione coinvolgente e immersiva per sensibilizzare sui temi della sostenibilità: "I tarocchi del futuro", infatti ci invitano a riflettere su come i nostri comportamenti e stili di vita possano avere un reale impatto sul cambiamento climatico. Facendo leva sul potere della comunicazione visiva sono stati reinterpretati i 22 tarocchi maggiori plasmando due direzioni possibili: tecnologie, comportamenti positivi e scenari sostenibili che possono salvaguardare il nostro domani sono raffigurate nella metà delle carte, mentre l'altra parte del mazzo dipinge un futuro distopico negativo, che potrebbe accadere se continueremo ad agire in modo irresponsabile. La scelta dipende solo da noi. Un invito a immaginare quello che potrebbe accadere se non vengono messi in atto comportamenti virtuosi. Durante tutto il festival, Sei Toscana sarà inoltre presente con "A dire il vetro". Il laboratorio, organizzato assieme a Revet e con il supporto di Ancitel Energia e Ambiente, metterà a disposizione alcuni visori di realtà virtuale, così da scoprire come una bottiglia o un vasetto di vetro siano in grado di trasformarsi e ottenere una seconda vita come nuovo oggetto, in uno spettacolo immersivo adatto a grandi e piccini.

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