Mentre prosegue il lavoro dell'amministrazione comunale per portare al lago dell'Accesa un ponte radio, con la stagione estiva sono arrivate anche una serie di iniziative e un "restlyling" - dal ponte di legno per favorire gli accessi pedonali a nuove postazioni per il conferimento dei rifiuti- che punta alla sostenibilità. L'incontro con Tim c'è stato nei giorni scorsi e alla fine il bilancio è «ottimistico». «Dall'azienda dice la sindaca della città del Balestro, Irene Marconi - si sono detti disponibili». Ora il punto è installare l'infrastruttura per dotare di un ponte radio - «un ripetitore di segnale, nessuna antenna 5G» - l'area del Lago dell'Accesa, ma soprattutto bisogna «parlare con i privati che dovrebbero ospitarla», questa infrastruttura. «Un lavoro che va avanti da mesi - ci tiene a sottolineare l'assessore all'ambiente Lorenzo Balestri- e che mi auguro si concluda nell' arco di qualche mese, per la stagione dell'anno prossimo al lago». Ma questa non è l'unica novità per quel che riguarda il lago dell'Accesa. Alcune di loro sono arrivate già ora sulle sponde dello specchio blu. «Da febbraio - dice Balestri - abbiamo avviato degli incontri con le associazioni del territorio, fino ad arrivare al risultato "tampone" per affrontare questa stagione estiva». A partire dal parcheggio in prossimità del lago: che è stato dimezzato, mentre «dalla località La Pesta al lago è stato ripristinato il ponte di legno - ora in fase di collaudo - sul fosso del Bruna; in questo modo - sottolinea l'assessore-il lago è raggiungibile a piedi». "Alleggerendo" così il traffico di auto e facendo una prima "scrematura". Ecco poi la nuova cartellonistica: sono state installate due nuove bacheche in legno che serviranno sia per fare conoscere gli eventi in corso al Lago, sia per informare sulle buone regole e sul comportamento da tenere in un luogo così ricco di biodiversità. Parallelamente, sono stati intensificati i controlli che coinvolgono diverse forze dell'ordine. «Specialmente durante i fine settimana - spiega Balestri - ci sono almeno due passaggi in base alla disponibilità delle pattuglie, che effettuano i controlli necessari con l'obiettivo di sensibilizzare e dire ai fruitori se stanno adottando comportamenti sbagliati». E nelle ultime settimane è arrivata anche qualche sanzione, soprattutto nei confronti di alcune persone che, magari per fare un bel barbecue, hanno acceso fuochi sulle rive del lago. Vietatissimo, ovviamente. «Di recente - aggiunge la sindaca - nello spazio delle macchine abbiamo realizzato un intervento di lavorazione del terreno per creare una barriera a prevenzione degli incendi». Non solo. «Abbiamo ripristinato -prosegue Balestri - la postazione di rifiuti con la raccolta differenziata e abbiamo potenziato con Sei Toscana il servizio di raccolta. Poi abbiamo riconfermato e aumentato di un'unità i bagni pubblici in legno». In questo restyling da 37mila euro c'è finita anche la strada di accesso al lago, che le piogge primaverili avevano costellato di buche. Sistemate pure le pedane e riposizionati i tavoli nell' area di sosta. Tutto però ruota attorno a un uno cardine: «Da dopo il Covid il lago - spiega la sindaca - è stato pubblicizzato come le "Maldive della Maremma", attirando una grande quantità di pubblico in diversi casi non attento. Noi vorremmo invertire la rotta di questa comunicazione centrando di nuovo il tema naturalistico, che è stato un po' perso di vista rispetto alla balneazione. Diverse volte chi frequenta ora il lago dell'Accesa lo fa in modo inconsapevole». Proprio in questo senso va una figura che la Cooperativa Melograno, che ha in gestione il foodtruck, sta attivando e che quindi si vedrà tra poco sulle sponde del lago: l'ecoinformatore. Come ben suggerisce il nome, «sarà una persona «che farà informazione ai fruitori del lago sul tema ambientale e che raccoglierà da loro anche informazioni tramite un questionario per capire la provenienza degli utenti e se hanno consigli o indicazioni sulle criticità, da dare poi all'amministrazione», spiega il presidente Luca Santoro. Già loro, come cooperativa, stanno promuovendo attività di coinvolgimento attivo dei cittadini. Ad esempio «stiamo distribuendo - spiega Santoro - sacchetti e strumenti per raccogliere rifiuti. A chi ci riporta il sacchetto con i rifiuti che ha prodotto offriamo una bibita fresca: è un modo per fare sposare questi temi». Insomma, l'obiettivo per ora è rendere più consapevoli le persone, più che attivare misure di contingentamento degli accessi. «È complicato - sottolinea la sindaca - contingentare il lago: le recinzioni non si possono usare, vista la particolare tutela nella zona, e questo implicherebbe avere un custode o una persona che controlla costantemente. Secondo noi ci possono essere dei correttivi senza arrivare al numero chiuso». Tra cui, appunto, l'educazione ambientale, che verrà portata avanti anche con un ricco cartellone che partirà il 6 agosto, curato sempre dal Melograno (il referente del progetto è Michele Bertaccini): "AncorAccesa" tra laboratori, concerti all'alba e tanto altro. Tutto questo "precede" progetto che, insieme alla collaborazione con il Consorzio di Bonifica 6, vedrà tre anni di interventi per salvaguardare la biodiversità del Lago per un totale di 500mila euro.
Restyling al lago dell'Accesa e c'è anche l’ecoinformatore
Massa Marittima