Tempi duri per i tanti furbetti Ecco le fototrappole per i rifiuti

Colle Di Val D'elsa

Invocate, attese e infine annunciate, le fototrappole mobili contro l'abbandono di rifiuti stanno per arrivare ed hanno un nome che, da solo, dovrebbe convincere gli scaricatori abusivi a desistere. Si chiamano, infatti, 'ekiller' ed il Comune di Colle ha dato a Sei Toscana l'incarico di fornirne e gestirne due, come antidoto ad un malcostume che in città e nell'immediata periferia sta assumendo proporzioni considerevoli. «Negli ultimi mesi, sul territorio comunale, si stanno moltiplicando fenomeni di abbandono di rifiuti, spesso anche in prossimità delle postazioni adibite alla raccolta rifiuti, contribuendo così al degrado urbano afferma, infatti, una nota di Palazzo Renieri In base al contratto di servizio, Sei Toscana è in grado di svolgere azioni di prevenzione, educazione e informazione in materia di gestione dei rifiuti, come strumento di contrasto ai fenomeni di malcostume ed al controllo del decoro urbano, anche mediante sistemi di videosorveglianza». Dove, quando e come le fototrappole saranno posizionate lo decideranno insieme amministrazione comunale e gestore unico del servizio rifiuti (e forse è meglio che lo sappiano solo loro per non dare troppa corda agli abusivi), ma il loro scopo è individuato nello stesso documento: «Controllare il rispetto delle disposizioni relative alla modalità, tipologia e orario di conferimento dei rifiuti». Sorvegliate speciali potranno essere, quindi, strade, postazioni di cassonetti, zone industriali e aree sensibili del territorio.

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