E’ stato pubblicato sul sito del comune di Sovicille l’avviso pubblico riservato alle cooperative di tipo B finalizzato alla ricerca del nuovo gestore del servizio del Centro Comunale ECOSCAMBIO “Riuso in Comune – Porta e Piglia”, finalizzato alla riduzione dei rifiuti, al riciclo, al riuso. Il servizio è costituito dalla gestione e dal presidio dello spazio adibito a “Ecoscambio”, alla gestione del portale online dedicato e dallo svolgimento di azioni di comunicazione ambientale e sensibilizzazione degli utenti per la promozione del progetto stesso, ad attività di educazione ambientale rivolte alla cittadinanza ed ai ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado in materia di riduzione dei rifiuti. “Il centro Ecoscambio, situato nel cuore di Sovicille capoluogo in via dei Nocini – dice il sindaco Giuseppe Gugliotti – è nelle intenzioni progettuali dell’Amministrazione comunale uno spazio custodito adibito al conferimento e allo stoccaggio di beni di cui l’utente si disfa ma che possono essere facilmente indirizzati a riutilizzo e prelevati da altri utenti interessati. Un luogo di scambio per oggetti ancora in buono stato che vengono separati dal ciclo dei rifiuti e in cui si prolungano, attraverso il riutilizzo, i tempi di durata del bene”. “Il progetto, in linea con le Direttive europee, intende perseguire più obiettivi – aggiunge l’assessore all’ambiente, Giovanna Poma –: la riduzione della quantità dei rifiuti prodotti nel territorio; assolvere a una funzione sociale di solidarietà verso le fasce di popolazione più deboli o in difficoltà; superare la cultura dell’usa e getta; esercitare una corretta e diffusa sensibilizzazione ambientale. La cultura del riciclo e del riuso, infatti, si alimenta e si trasmette intervenendo anche con azioni di prevenzione come questa”. L’avviso pubblicato prevede giornate dedicate alle scuole con visite e attività ludo-didattiche, oltre a giornate di apertura straordinaria da dedicare all’iniziativa “Tutti al mercatino di Ecoscambio”, al fine di promuovere la pratica del riuso dei materiali fino a fine vita, contribuendo a diffondere tra i cittadini residenti la cultura dell’importanza della riduzione dei rifiuti alla fonte, la conseguente riduzione dello spreco nonché del risparmio energetico e di materie.