Prima missione in Palestina del progetto "Bethlehem green city: verso un modello virtuoso di sostenibilità ambientale", finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di cui il Comune di San Giovanni Valdarno è capofila e Sei Toscana partener tecnico. Obiettivo: rafforzare il sistema di raccolta di rifiuti solidi urbani del distretto di Betlemme, avviando un sistema di raccolta differenziata, aumentando la consapevolezza e le capacità delle istituzioni locali e del Joint Service Council for Solid Waste Management (JSCWM, soggetto gestore della raccolta dei rifiuti), anche attraverso il sostegno ad iniziative di economia circolare urbana. La scorsa settimana è partita la delegazione guidata dal vice sindaco di San Giovanni, Paola Romei che ha fatto tappa a Betlemme, Gerico e Gerusalemme. Scopo della missione, rafforzare i legami con i partner locali, in particolare la municipalità di Betlemme e il Joint Service Council e partecipare all'evento di lancio del progetto organizzato dal Comune di Betlemme insieme al Consolato generale d'Italia e all'Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Fondamentale monitorare lo stato di avanzamento del piano. Poche settimane fa Enrico Catassi, per Sei Toscana, esperto per assistenza tecnica nell'impostazione dell'Eco Center nell'ambito del progetto, Andrea Sbandati, direttore di Confervizi Cispel Toscana e Irene Mari, coordinatrice progetti Cispel Toscana hanno effettuato la prima missione tecnica. Si punta a migliorare l'efficienza del sistema dei rifiuti solidi urbani in Cisgiordania con raccolta differenziata, riciclo, formazione e sensibilizzazione.