Installate ventidue postazioni per foto-trappole finalizzate a colpire i trasgressori della raccolta differenziata. Così il comune di Castelnuovo Berardenga intende, d’intesa con Sei Toscana, combattere chi ignora il rispetto di norme sulla raccolta differenziata. «L’importante sforzo che sta compiendo la collettività castelnovina per migliorare la raccolta differenziata, deve essere sostenuto – spiega il sindaco Fabrizio Nepi – anche con sistemi di accertamento, che prima di tutto vanno nella direzione di sollecitare il rispetto dell’ambiente e di coloro che si impegnano nel corretto conferimento dei rifiuti. L’opera di sensibilizzazione che stiamo portando avanti – aggiunge – proseguirà anche attraverso la realizzazione di una guida completa del nostro sistema di raccolta dei rifiuti». «Abbiamo deciso di attivare questo servizio – aggiunge l’assessore all’ambiente Alessandro Maggi - dopo che nei mesi scorsi i cittadini hanno ricevuto comunicazioni che contenevano tutte le informazioni per conferire correttamente ai centri di raccolta, o chiedere a Sei, il ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti. Ci è sembrato doveroso agire nei confronti di coloro che proseguono con comportamenti incivili e irrispettosi dell’ambiente e dei cittadini più corretti e virtuosi». «Ogni foto-trappola è dotata di un sistema capace di registrare anche in orario notturno. Le macchine, che saranno collocate nei luoghi più sensibili del territorio, sono dotate – si legge nella nota del comune – di un sistema capace di memorizzare i momenti in cui si registra un movimento nel luogo monitorato, come il conferimento dei rifiuti». L’iniziativa è da considerarsi «virtuosa». Nel senso che se aumenta la quantità della raccolta differenziata ne guadagna l’ambiente ma anche gli stessi cittadini. Secondo gli studi previsionali, smaltire rifiuti differenziati costa assai meno che pensare allo smaltimento della «indifferenziata». Per raggiungere gli obiettivi occorre, quindi, il rigoroso senso civico dei cittadini.
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