Più di 140 progetti presentati, quaranta Comuni dell’Ato Toscana Sud partecipanti, un unico obiettivo comune: lo sviluppo sostenibile del territorio. Si è svolta a Siena, nell’Auditorium della Casa dell’Ambiente, la cerimonia di premiazione della prima edizione di “Ambiente in Comune”, il premio promosso da Sei Toscana che ha premiato le Amministrazioni comunali che si sono particolarmente distinte, o che lo faranno nel prossimo futuro, per progetti e iniziative di significativa rilevanza nell’ambito dello sviluppo sostenibile. Sette menzioni speciali e tre primi premi che sono andati ad altrettante Amministrazioni comunali che hanno presentato progetti ritenuti più meritevoli dalla commissione, presieduta dal rettore dell’Università degli Studi di Siena, Francesco Frati, coadiuvato da Leonardo Masi e Giuseppe Tabani, rispettivamente presidente e direttore tecnico di Sei Toscana, Paolo Silingardi, presidente di Achab Group (partner tecnico del progetto) e Luca Aterini, direttore editoriale di Greenreport.it, quotidiano di economia ecologica. Per questa prima edizione, il premio ha riguardato le azioni in campo ambientale e sociale coerenti con sette dei diciassette obiettivi dell’agenda 2030, scelti da Sei Toscana pensando sia al contesto territoriale di riferimento che all’affinità con il proprio oggetto sociale. “La grande partecipazione a questa prima edizione – dice Leonardo Masi, presidente di Sei Toscana – è per noi motivo di orgoglio e conferma la grande attenzione verso l’ambiente che caratterizza sempre più le amministrazioni dell’Ato Toscana Sud. Il premio vuole essere una gratificazione e, nello stesso tempo, un significativo incoraggiamento a quelle amministrazioni dell’ambito territoriale dove Sei Toscana opera che hanno manifestano particolare attenzione alla tutela dell’ambiente e del territorio con progetti che meritano di essere divulgati e valorizzati. L’auspicio è che queste iniziative contribuiscano alla propagazione di una cultura ambientale estesa, la cui diffusione è una delle sfide principali della nostra generazione”. Fra gli oltre 140 progetti presentati, i tre primi premi sono andati a Monterotondo Marittimo che ha vinto il primo premio della categoria dei comuni sotto i 5000 abitanti, per il progetto relativo al coinvolgimento dei cittadini in vista dell’avvio della raccolta differenziata sul territorio (obiettivo di sviluppo sostenibile n.11 – Città e Comuni sostenibili); Castiglione della Pescaia (categoria dei comuni tra 5000 e 15000 abitanti) per il suo progetto #castiglioneplasticfree (obiettivo di sviluppo sostenibile 14 – La vita sott’acqua) che vede la Piccola Svizzera come primo comune dell’Ato Toscana Sud ad aver bandito gli articoli in plastica monouso dal proprio comune e Sansepolcro (per la categoria dei comuni sopra i 15000 abitanti) per il progetto “Differenziare per Risparmiare” introdotto negli scorsi mesi dall’amministrazione comunale in collaborazione con i supermercati del territorio con l’obiettivo di incrementare le raccolte differenziate e l’utilizzo del centro di raccolta. Sono state conferite anche 7 menzioni speciali ai Comuni di Magliano in Toscana, grazie al progetto di assistenza alle utenze deboli tramite drone (obiettivo di sviluppo sostenibile n.9 – Imprese, innovazione e infrastrutture); Monte Argentario e il suo progetto di pulizia dei fondali marini (obiettivo di sviluppo sostenibile n.14 – La vita sott’acqua); Follonica (obiettivo di sviluppo sostenibile n.15 – La vita sulla terra) con il progetto di conservazione e rigenerazione della pineta di Ponente e del Parco di Montioni; San Gimignano nell’ambito dell’obiettivo n. 4 – Istruzione di qualità con il Protocollo sulla Raccolta Differenziata promosso negli ultimi 3 anni in collaborazione con le scuole del territorio per incrementare la conoscenza in merito alla corretta gestione dei rifiuti non solo nei ragazzi ma anche nel personale docente e non docente attraverso percorsi formativi costruiti ad hoc; Sovicille (obiettivo n. 12 – Consumo e produzione responsabili) con il progetto “Ecoscambio Porta e piglia” avviato nel 2018 per favorire il recupero ed il riuso diminuendo così i rifiuti e sollecitando comportamenti più virtuosi e più rispettosi dell’ambiente; Castiglion Fiorentino (obiettivo di sviluppo sostenibile n. 11 – Città e comuni sostenibili) con un progetto di acquisto di prodotti per l’arredo urbano e per gli edifici scolastici realizzati in materiale riciclato proveniente dalle raccolte differenziate e Civitella in Val di Chiana con un progetto di riduzione del 40% dei gas a effetto serra entro il 2030 (obiettivo n.13 – Lotta al Cambiamento Climatico).
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