Le buone pratiche di Sei Toscana per combattere lo spreco alimentare

Le buone pratiche di Sei Toscana per combattere lo spreco alimentare

La Giornata internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari, celebrata il 29 settembre, ci ricorda l’importanza delle nostre azioni quotidiane nel combattere gli sprechi. Con le sue azioni di sensibilizzazione, come l’educazione ambientale nelle scuole, la campagna social #buttabene e la comunicazione ai cittadini, Sei Toscana è in prima linea per diffondere buone pratiche, tra cui la buona gestione del cibo. Sei Toscana sostiene anche realtà che combattono lo spreco alimentare a favore di persone in difficoltà, come il Banco Alimentare della Toscana, al quale per il secondo anno sono stato donati dei buoni pasto.

Ridurre gli sprechi, infatti, significa ridurre la quantità di rifiuti prodotta: la riduzione è un principio cardine della gestione dei rifiuti ed è la prima delle 4R alla sua base (Riduzione, Riuso, Riciclo, Recupero). L’impegno per la riduzione dello spreco alimentare è in piena coerenza con gli obiettivi dell’Agenda 2030, in particolare l’Obiettivo 12 “Consumo e produzione responsabili”, che si propone di dimezzare lo spreco pro capite globale di rifiuti alimentari entro il 2030.

Nella vita quotidiana ridurre gli sprechi diventa semplicissimo adottando pochi accorgimenti: fare sempre una lista della spesa per evitare di acquistare cose che non ci servono davvero; tenere d’occhio le scadenze e consumare per primi i cibi che scadono prima; ricordare che quando è presente l’etichetta "da consumarsi preferibilmente entro il” non è necessario buttare il prodotto, che, dopo un controllo visivo per assicurarsi della qualità, può essere consumato tranquillamente.

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