Ottimi risultati per il porta a porta della Val di Chiana aretina. A dirlo sono i dati del primo semestre 2016, periodo esaminato da Sei Toscana e messo a raffronto con gli stessi mesi degli anni precedenti. I numeri evidenziano come l’avvio di nuovi servizi abbia portato risultati positivi in merito alle percentuali di raccolta differenziata. Monte San Savino e Civitella val di Chiana i comuni che hanno registrato il maggior incremento. In questi comuni, infatti, la riorganizzazione dei servizi con le nuove attivazioni di raccolte domiciliari hanno interessato tutto il territorio, riuscendo così ad avere una maggiore incidenza. L’area della Val di Chiana aretina è stata infatti oggetto di una riorganizzazione dei servizi che in alcuni casi ha riguardato piccole correzioni o parziali introduzioni di servizi domiciliari, in altri si è trattato invece di complete rivisitazioni e avvii di servizi porta a porta estesi alla totalità dei territori comunali. Monte San Savino secondo i dati Sei Toscana nei primi sei mesi del 2016 ha in pratica triplicato la percentuale di raccolta differenziata rispetto allo stesso periodo del 2015. Stessi risultati si attendono anche per Civitella Val di Chiana che, partendo con qualche mese di ritardo ha raddoppiato la sua percentuale rispetto all’anno precedente. Positivi risultano anche i dati di comuni come Cortona, Castiglion Fiorentino e Foiano della Chiana, nei quali la riorganizzazione è ancora in corso e le attivazioni di servizi di raccolta porta a porta hanno interessato un minor numero di utenti. Riscontri positivi arrivano poi anche da Marciano della Chiana dove, anche se è recentissima l’attivazione di nuovi servizi, si registra una buona risposta da parte dei cittadini. In un’ottica di omogeneità di area, anche Lucignano sarà in futuro oggetto di riorganizzazione dei servizi di raccolta, con l’obiettivo di raggiungere in tutta l’area percentuali di raccolta differenziata e di materiali avviati a riciclo sempre più elevate, centrando gli obiettivi che la normativa nazionale ed europea ci impone. I dati che internamente Sei Toscana ha elaborato sono senza dubbio confortanti e dimostrano come la strada intrapresa in collaborazione con Ato Toscana Sud e le varie amministrazioni comunali sia quella giusta. Non c’è però da abbassare la guarda e l’impegno dei cittadini nell’effettuare una corretta raccolta differenziata non deve cessare. Attenzione dovrà essere messa anche nell’arginare alcuni comportamenti non corretti che talvolta vengono riscontrati come gli abbandoni di sacchi nelle postazioni di cassonetti o ai bidoni stradali di prossimità.