Si è svolto martedì, all’Auditorium Casa dell’Ambiente in via Simone Martini a Siena, il decimo seminario tecnico promosso da Sei Toscana. Così come avvenuto nel corso delle precedenti edizioni, il seminario ha avuto come obiettivo quello di offrire uno strumento di confronto tra Gestore, Ato e Comuni su temi inerenti la complessa materia di gestione dei rifiuti e sugli sviluppi e gli scenari futuri. In particolare, sono stati presentati i risultati relativi alla seconda indagine di customer satisfaction promossa dal gestore relativa al monitoraggio della qualità dei servizi attivi sul territorio. Al seminario dopo un saluto introduttivo del presidente di Sei Toscana, Leonardo Masi, si sono succeduti gli interventi di Daniela Congiu, responsabile area ricerca Mixura, società di Management Consulting e di Alfredo Rosini, direttore generale di Sei Toscana che hanno illustrato nel dettaglio alla platea i risultati dell’indagine. L’indagine, alla quale hanno partecipato oltre 4500 cittadini dell’Ato Toscana Sud, si è concentrata principalmente sulla valutazione dei servizi di raccolta a cassonetto stradale, domiciliare e con attrezzature ad accesso controllato (novità rispetto alla precedente indagine); servizi di spazzamento; ubicazione e distribuzione dei contenitori per la raccolta differenziata; utilizzo di stazioni ecologiche e centri di raccolta e sul servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti. Dai risultati dell’indagine, che presentano una marcata omogeneità rispetto a tutto il territorio della Toscana meridionale, emerge un miglioramento di tutti i microfattori di qualità del servizio rispetto alla precedente analisi e un diffuso grado di soddisfazione per i servizi erogati condiviso da oltre il 62% degli intervistati (erano il 56% nel 2017), con il 30% degli intervistati che si dichiara comunque parzialmente soddisfatto e gli insoddisfatti che rappresentano meno dell’8% del totale. Significativo, anche se per ora limitato nel numero di cittadini coinvolti, il dato relativo ai cassonetti ad accesso controllato che risultano molto apprezzati sia perché facilitano la RD che perché consentono un maggior controllo di ciò che avviene sul territorio. Il Direttore generale ha presentato i dati relativi alla qualità realizzata dai SEI nel 2018-2019 che mettono in luce una serie di investimenti sui mezzi, sulle strutture e sulle modalità di erogazione dei servizi che giustificano la migliore qualità percepita dai cittadini. Chiusura dei lavori con l’intervento del direttore generale di ATO Toscana Sud, Paolo Diprima, che apprezza gli esiti dell’indagine e rafforza con informazioni su ulteriori finanziamenti a disposizione di SEI per proseguire negli investimenti su sistemi di raccolta innovativi o comunque adeguati alle esigenze dei territori.