La Toscana fa incetta di “Bandiere arancioni”, il riconoscimento promosso dal Touring Club Italiano per i comuni dell’entroterra con meno di 15 mila abitanti che si distinguono per un’offerta turistica di eccellenza e un’accoglienza di qualità ed ecosostenibile. Son ben 38 (227 in tutta Italia) i riconoscimenti ottenuti dalla regione, fra i quali spiccano ben 24 comuni dell’Ato Toscana Sud: Anghiari, Casole d'Elsa, Castelnuovo Berardenga, Castiglion Fiorentino, Cetona, Chiusi, Lucignano, Massa Marittima, Montalcino, Montefollonico, frazione di Torrita di Siena, Montepulciano, Monteriggioni, Murlo, Pienza, Pitigliano, Radda in Chianti, Radicofani, San Casciano dei Bagni, San Gimignano, Santa Fiora, Sarteano, Sorano, Suvereto e Trequanda. Ancora un riconoscimento (dopo le “Bandiere Blu” per i comuni costieri e i vari i riconoscimenti sulla qualità della vita e dell’ambiente) per il territorio in cui Sei Toscana gestisce i servizi di gestione dei rifiuti. Un territorio che copre circa la metà dell’intera superficie regionale e che è molto eterogeneo comprendendo zone montuose, collinari e marittime, fatto di piccoli borghi, città d’arte, luoghi patrimonio dell’Unesco, parchi e riserve naturali. Un territorio prezioso e unico in cui la gestione sostenibile dei rifiuti riveste un ruolo strategico ai fini della salvaguardia e della tutela dell’ambiente.