Sempre più comuni della Toscana del sud hanno attivato “Stop Amianto” di Sei Toscana. Il servizio offre la possibilità ai privati cittadini di contribuire al benessere collettivo e al decoro della città in modo semplice ed economico, potendo rimuovere in autonomia l’amianto presente negli ambiti di pertinenza delle abitazioni o dei locali di altro genere. Nel 2021, tramite il servizio di Sei Toscana, nel comune di Arezzo ne sono stati raccolti e gestiti correttamente circa 13.000 chilogrammi. “Il bilancio è assolutamente positivo – commenta l’assessore all’ambiente Marco Sacchetti – con una crescita costante di richieste. Dal 2019, anno di attivazione, a oggi, più di 160 cittadini hanno usufruito del servizio, permettendo di smaltire correttamente, a costi contenuti, quasi 34.000 chilogrammi di materiale. Per questo abbiamo deciso di confermare il servizio anche per il 2022 con il duplice obiettivo di aumentare la corretta gestione dei rifiuti e tutelare l’ambiente, rafforzando l’impegno che abbiamo sempre portato avanti sul fronte della raccolta differenziata”. Tramite il servizio “Stop amianto”, il cittadino è impegnato in prima persona nello smaltimento del materiale, con un kit per l’auto-rimozione fornito da Sei Toscana contenente tutti i dispositivi di protezione individuale e i materiali idonei per l’imballaggio. Con il kit sarà fornito anche un manuale con tutte le istruzioni per l’uso che i cittadini dovranno seguire in maniera puntuale. È inoltre disponibile il video tutorial che spiega tutte le operazioni da fare in completa sicurezza. In base alle modalità preventivamente condivise fra l’amministrazione comunale e Sei Toscana, i cittadini possono fare richiesta del servizio compilando la domanda redatta su apposito modello e inviandola mediante PEC all’indirizzo comune.arezzo@postacert.toscana.it o, in alternativa, recapitandola a mano o mediante servizio postale presso il protocollo in piazza Amintore Fanfani 1. Una volta ricevuta la richiesta, e verificata la fattibilità tecnica dell’operazione di auto-rimozione secondo quanto disciplinato dalle linee guida della Regione Toscana, il Comune procederà a verificare la corretta iscrizione nei ruoli TARI e la regolarità dei pagamenti del tributo da parte dei richiedenti. Sarà poi Sei Toscana a comunicare le modalità di consegna del kit necessario al confezionamento del rifiuto e le modalità di ritiro. Per tutte le informazioni clicca qui.