Raccolta differenziata, continua il trend di crescita per i comuni dell’Ato Toscana Sud

Raccolta differenziata, continua il trend di crescita per i comuni dell’Ato Toscana Sud

Come ogni anno, la Regione Toscana ha reso pubblici i dati che certificano per ogni Comune le percentuali di raccolta differenziata raggiunte. I dati di ARRR (Agenzia Regionale Recupero Risorse) si riferiscono alle raccolte differenziate dell’anno 2023 e rilevano nel territorio dell’Ato Toscana Sud una percentuale di raccolta differenziata del 58,27% con un incremento di 3 punti rispetto al 2022. Il bacino in cui svolge i servizi Sei Toscana cresce così per il nono anno consecutivo, avvicinandosi alla soglia del 60% riducendo ancora il gap storico rispetto agli altri due ambiti territoriali ottimali toscani che registrano comunque una miglior performance generale. I dati di ARRR certificano una crescita per tutte le province servite da Sei Toscana: la provincia di Siena si conferma ancora una volta la più virtuosa, con il 63,39% di differenziata (+3,9 punti), seguita da quella di Grosseto al 59,43% di differenziata (+3,6 punti) e di Arezzo con il 56,52% di differenziata (+1,5 punti). Crescono anche tutti i comuni capoluogo: Arezzo 57,37% (+3 punti rispetto al 2022), Grosseto 65,28% (con una crescita di oltre 5 punti percentuali) e Siena al 62,28%. Bene anche Piombino, che cresce di quasi 8 punti rispetto all’anno precedente attestandosi al 49,51%. Sono 42 i Comuni che superano il 65% di raccolta differenziata (dieci in più rispetto all’anno precedente). Di questi, 13 in provincia di Arezzo, 10 nel grossetano, 18 nella provincia senese e 1 in Val di Cornia. Il comune più virtuoso dell’Ato Toscana Sud è Capolona che arriva al 78,96%, con gli altri due gradini del podio occupati da Chiusi con il 77,24% e Monte San Savino al 77,03% (+3 punti). Sopra il 70% di raccolta differenziata anche i comuni di Chianciano Terme (76,99%), Radicofani (75,95%), Subbiano (75,81%), Poggibonsi (75,27%), Civitella in Val di Chiana (74,99%), Sarteano (73,87%), Arcidosso (73,12%), Torrita di Siena (72,87%), Monticiano (72,04%), Monteroni d’Arbia (71,48%) e Castiglion Fibocchi (71,22%).  Nel 2023 registrano gli incrementi più significativi quattro comuni in cui sono state fatte le riorganizzazioni da piano industriale: Poggibonsi (+23,85 punti percentuali), Castiglione della Pescaia (+14,5), Colle Val d’Elsa (+13,13) e Suvereto (+12,71). “Tutti i territori dove le Amministrazioni locali e Sei Toscana hanno dato vita a una profonda riorganizzazione dei servizi registrano incrementi davvero significativi – conclude Fabbrini –. Seguendo le linee guida del nostro piano industriale stiamo proseguendo il lavoro in modo progressivo nell’intero ambito”.

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