I cacciatori dei 56 circoli senesi aderenti ad Arci Caccia proseguono la loro attività di pulizia dei boschi in collaborazione con Sei Toscana. Durante la stagione di caccia in battuta al cinghiale, che ha preso il via lo scorso 1° novembre, tutti i cacciatori senesi si stanno mettendo a servizio della comunità per la pulizia dei boschi e il monitoraggio del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Una sorta di caccia al rifiuto, da affiancare all’attività venatoria, che vede la condivisione di un obiettivo comune, quello della tutela di un territorio unico. Sei Toscana ha consegnato i sacchi per la raccolta dell’indifferenziato e del multimateriale (imballaggi in plastica, alluminio, tetrapak e vetro) che i cacciatori utilizzano per raccogliere i materiali ritrovati nei boschi durante le loro battute.I cacciatori raccolgono, in forma volontaria, i rifiuti indifferenziati e gli imballaggi in vetro, plastica e alluminio in due sacchi separati, conferendoli poi nei contenitori della raccolta differenziata presenti sul territorio oppure utilizzando il sistema porta a porta. “Riteniamo che iniziative come questa possano rappresentare esempi virtuosi da replicare – dice il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini –, non solo per l’intrinseco valore ambientale, ma anche in termini di partecipazione e di condivisione di un obiettivo comune, quello della tutela di un territorio unico. Con questa iniziativa rinnoviamo il messaggio che il rispetto per l’ambiente inizia dai piccoli gesti e coinvolge tutti coloro che lo vivono”.