Il 2 agosto il Senato ha approvato in via definitiva la legge per la limitazione degli sprechi, l’uso consapevole delle risorse e la sostenibilità ambientale (nota anche come Legge Gadda, dal nome della promotrice e prima firmataria). Obiettivo del provvedimento è favorire il recupero, la distribuzione e la valorizzazione delle eccedenze alimentari per fini di solidarietà sociale. La legge consente, in particolare, agli operatori del settore alimentare di cedere le eccedenze alimentari a titolo gratuito ad organizzazioni private senza scopo di lucro che devono a loro volta destinarle (se idonee al consumo umano) prioritariamente alle persone indigenti. Se le eccedenze non sono idonee al consumo umano queste possono essere cedute per il sostegno vitale di animali e per altre destinazioni, come il compostaggio. È consentita la cessione a titolo gratuito delle eccedenze di prodotti agricoli in campo o di prodotti di allevamento idonei al consumo umano e animale ai soggetti cessionari. Per incentivare il ricorso alla cessione agli operatori del settore vengono concesse alcune agevolazioni di carattere fiscale e tributario in materia di Iva e la facoltà per il Comune di applicare un coefficiente di riduzione della tariffa sui rifiuti alle imprese che effettuano le cessioni. La nuova legge prevede un incentivo anche per la donazione alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale di medicinali non utilizzati (che, logicamente, devono essere correttamente conservati e non scaduti). Al fine di agevolare lo scambio dell'abbigliamento usato si prevede l'equiparazione alle cessioni a titolo gratuito in relazione agli articoli ed accessori di abbigliamento, purché questi ultimi siano stati conferiti dai privati direttamente presso le sedi operative dei soggetti donatari. Altro obiettivo della legge è la riduzione degli sprechi: a tal fine il ministero della Salute predisporrà, entro 90 giorni, linee di indirizzo rivolte agli enti gestori di mense scolastiche, comunitarie e sociali, al fine di prevenire e ridurre lo spreco connesso alla somministrazione degli alimenti.