Giovedì 21 gennaio alle 18 presso l’auditorium del Centro Giovani, Sei Toscana si presenta ai cittadini di Piombino. Presenti all’iniziativa il sindaco di Piombino, Massimo Giuliani; l’amministratore delegato di Sei Toscana, Eros Organni; il direttore tecnico, Sergio Trucco e il responsabile provinciale, Giuseppe Tabani. L’incontro rientra in un ciclo più ampio di assemblee che nelle prossime settimane interesseranno tutti i comuni livornesi che, da qualche mese, ricadono nel bacino dell’ATO Toscana Sud. Per Sei Toscana questa rappresenta una prima occasione per dialogare con i cittadini e per presentarsi in qualità di nuovo gestore del servizio, nonché illustrare quelle che saranno le prossime azioni che verranno intraprese su questo territorio. In un’ampia intervista a Il Tirreno è stato lo stesso amministratore delegato di Sei Toscana, Eros Organni, ad anticipare alcuni dei temi dell’incontro. “Anche se siamo in Val di Cornia dal 1° novembre – dice Organni – e di fatto il servizio lo gestiamo solo da poco, abbiamo previsto investimenti immediati per circa 500mila euro per mezzi e attrezzature e un milione per i centri di raccolta. Vogliamo lavorare per far capire che il servizio non si ferma a raccolta e spazzamento perché se veramente si vuole ridurre il conferimento in discarica e incrementare il riciclo di materia, il tutto va pensato come un vero e proprio piano industriale, che vada dal trasporto, alla gestione degli impianti, fino ai mercati. Il progetto di Sei Toscana parte proprio da questo e l’obiettivo è andare verso una maggiore efficienza complessiva”. Gli obiettivi che Sei Toscana si pone, anche per il territorio della provincia di Livorno, sono diversi. “Il primo è raggiungere quelli regionali e comunitari sulla raccolta differenziata: il 70% entro il 2020. E con la stessa scadenza far salire al 50-55% la quantità di materiale effettivamente riciclata. Siamo convinti di potercela fare”. Per raggiungere questi obiettivi vi è la necessita di “riqualificare il servizio, arrivando alla raccolta domiciliare quasi ovunque” ha proseguito Organni. “Pensiamo quindi di espandere il modello di raccolta porta a porta che stiamo sperimentando a Suvereto, estendendolo al 70% delle utenze della Val di Cornia. Dove non sarà possibile piazzeremo delle postazioni stradali, comunque finalizzate alla differenziata”. Sulla stessa linea “spingeremo sul recupero della frazione organica per andare a favorire al massimo il compostaggio, promuovendo anche quello domestico”. Attenzione verrà data anche alla presenza di quelle che spesso sono delle vere e proprie discariche abusive. “Nel contratto di servizio è un’attività opzionale – ha concluso l’ad di Sei Toscana – ma abbiamo comunque intenzione di farcene carico, in collaborazione con i Comuni. Possiamo occuparci sia della bonifica delle aree, sia della ricerca delle discariche”.
I prossimi appuntamenti con i cittadini dei comuni della provincia di Livorno saranno:
Mercoledì 3 febbraio alle 18, comune di Campiglia M.ma presso la saletta comunale “La Pira” a Venturina Terme. alle 21, comune di Suvereto presso il museo di Arte Sacra.
Mercoledì 17 febbraio alle 18, comune di Castagneto Carducci presso la sala conferenze del Centro Diurno a Donoratico. Alle 21, comuni di San Vincenzo e Sassetta presso La Torre a San Vincenzo.