Altri due comuni dell’Ato Toscana Sud attivano il servizio di ispettori ambientali di Sei Toscana. Anche Campiglia Marittima infatti ha deciso di affidare al gestore questo particolare servizio di presidio e controllo del territorio. A partire dai prossimi giorni, quattro ispettori ambientali si muoveranno sul territorio comunale a turni di due: promuoveranno comportamenti corretti da parte dei cittadini e sanzioneranno coloro che abbandonano rifiuti e che non osservano le disposizioni avviate in materia da sindaco e giunta comunale. La figura dell'ispettore ambientale, già istituita con decreto della scorsa primavera, oltre al servizio di gestione delle immagini immortalate dalle "fototrappole" (che vengono spostate in vari punti del territorio) si occuperà di vigilare, fare informazione nei confronti di aziende e cittadini, contestare in loco abbandoni e pratiche scorrette in materia di gestione dei rifiuti e tutela ambientale, nelle maglie di quanto stabilito dalla normativa vigente e dagli atti emanati dal Comune. A Campiglia, dalla loro installazione, a fine aprile, fino al mese di luglio compreso, le fototrappole hanno rilevato oltre cinquanta illeciti che hanno portato altrettanti verbali, suddivisi circa in parti uguali tra "errato conferimento" o "mancata differenziazione del rifiuto" (sanzione prevista 50 euro) e "abbandoni" (sanzione 200 euro e obbligo di ripristinare la condizione di pulizia e decoro e di smaltire il rifiuto). In arrivo anche a Sansepolcro, in provincia di Arezzo, il servizio di controllo ambientale. Nelle prime settimane dall’attivazione gli ispettori ambientali di Sei Toscana faranno sensibilizzazione e aiuteranno i cittadini ad adottare comportamenti più corretti nella gestione dei propri rifiuti.