Torna nelle classi “Ri-Creazione. Da oggetto a rifiuto… e ritorno”, il progetto di educazione ambientale promosso da Sei Toscana nelle scuole primarie e secondarie dei 104 comuni della Toscana meridionale. Questa settima edizione vede la partecipazione di oltre 500 classi, con più di 9.000 studenti coinvolti in 70 Comuni dell’Ato Toscana Sud. Inizieranno nei prossimi giorni gli interventi nelle scuole scarlinesi, che quest’anno aderiscono con 5 classi della scuola primaria “E. De Amicis” e 5 della secondaria di primo grado “A. Mariotti” di Scarlino Scalo. “L’educazione ambientale rivolta ai più piccoli – dice Michele Bianchi, assessore alla Pubblica istruzione – è fondamentale per renderli preziosi ‘veicoli’ di messaggi importanti verso le loro famiglie. Il progetto di Sei Toscana, con un’esperienza positiva e consolidata, rafforza anche l’impegno del nostro Comune sui temi della corretta gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata, guardando al futuro e al coinvolgimento attivo delle giovani generazioni. Ringrazio i promotori e le scuole scarlinesi che hanno aderito al progetto, con interesse e sensibilità̀ ambientale, con l’obiettivo di formare cittadini virtuosi su fronti come questo, dove il comportamento del singolo è determinante per la collettività”. Anche a Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, è tutto pronto per l’avvio del progetto che coinvolgerà gli alunni delle 4 classi della scuola primaria “Elia Mazzei” e le 4 classi della scuola secondaria di primo grado “Giovanni Papini” in percorsi educativi e attività dedicate alla gestione e al ciclo dei rifiuti con l’obiettivo di incentivare una crescente educazione ambientale e stimolare tutti i cittadini, a partire dai più piccoli, sulle buone pratiche da promuovere sia a scuola che a casa. “Ringrazio i promotori e le scuole castelnovine che hanno aderito, con interesse e sensibilità ambientale – afferma Alessandro Maggi, vicesindaco e assessore con delega all’ambiente di Castelnuovo Berardenga – con l’obiettivo di formare cittadini virtuosi su fronti come questo, dove il comportamento del singolo è determinante per la collettività. Auguro a tutti gli studenti, agli insegnanti e agli educatori di Sei Toscana buon lavoro”.
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