Il presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, Edo Ronchi, è stato nominato dal Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti membro del Comitato per il capitale naturale, tra gli “esperti della materia”. La composizione del Comitato, presieduto dal Ministro dell'ambiente, comprende vari Ministri, il Governatore della Banca d'Italia, il Presidente dell'ISTAT e il Presidente del CNR, nonché esperti della materia da individuare da parte del Ministro dell'ambiente. Al Comitato partecipano inoltre un rappresentante della Conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome, del Presidente dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e del Presidente dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA). Il Comitato per il capitale naturale è stato istituito con la legge 221/2015 (collegato ambientale) con il compito di calcolare le risorse economiche e sociali al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi sociali, economici e ambientali coerenti con l'annuale programmazione finanziaria e di bilancio dello Stato. Il Comitato dovrà trasmettere ogni anno, entro il 28 febbraio, al Presidente del Consiglio e al Ministro dell'economia e delle finanze un rapporto sullo stato del capitale naturale del Paese, seguendo le metodologie definite dall'Organizzazione delle Nazioni Unite e dall'Unione europea. Il Comitato ha inoltre il compito di valutare ex ante ed ex post quali sono gli effetti delle politiche pubbliche sul capitale naturale e sui servizi eco sistemici. Dovrà promuovere l'adozione, da parte degli enti locali, di sistemi di contabilità ambientale e la predisposizione, da parte dei medesimi enti, di appositi bilanci ambientali, finalizzati al monitoraggio dello stato dell'ambiente e del capitale naturale e alla rendicontazione dell'attuazione, dell'efficacia e dell'efficienza delle politiche e delle azioni svolte per la tutela dell'ambiente. In particolare il Comitato definisce uno schema di riferimento sulla base delle sperimentazioni già fatte dagli enti locali in tale ambito, anche avvalendosi di cofinanziamenti europei. Ad Edo Ronchi gli auguri di buon lavoro da parte di Sei Toscana.