Anche nella provincia di Livorno, nei comuni che ricadono nel bacino dell’Ato Toscana Sud, arrivano i contenitori stradali per la raccolta dell’olio domestico. Da domani i cittadini di Suvereto avranno a disposizione 2 strumenti in più per gestire correttamente l’olio utilizzato in cucina e che non sempre viene correttamente avviato a riciclo. Le postazioni che da venerdì 10 marzo potranno essere utilizzate saranno posizionate in viale Carducci, nei pressi della postazione di campane, ed in via della Libertà, anch’essa nei pressi della postazione per la raccolta di vetro e multimateriale. Entrambi i contenitori hanno un foro nella parte superiore dove ogni cittadino può inserire e lasciare la propria bottiglia piena d’olio vegetale raccolto nella propria abitazione. Una volta pieni, i contenitori vengono sostituiti e opportunamente sanificati da parte di Calussi, la ditta a cui Sei Toscana ha affidato il servizio per i comuni della provincia di Livorno e Grosseto. " E' importante, oltre a cercare in ogni modo di sensibilizzare i cittadini a differenziare i rifiuti a tutela dell'ambiente, fornire servizi che agevolino questa azione quotidiana – ha dichiarato l’assessore all’ambiente del Comune di Suvereto Jessica Pasquini -. In quest'ottica attiviamo in collaborazione con Sei Toscana e la ditta Calussi questo nuovo servizio, posizionando due contenitori per la raccolta dell'olio esausto vegetale nei pressi del centro abitato per facilitarne il conferimento. Il servizio in via sperimentale sarà monitorato e, laddove necessario, implementato. Il comune di Suvereto, proprio per massimizzare la raccolta differenziata, già da due anni ha esteso il servizio domiciliare o di prossimità su tutto il territorio, e sono allo studio ulteriori progetti per migliorare i risultati che ancora non decollano, perché l'amministrazione fa la sua parte, ma sono necessarie maggiore consapevolezza e attenzione dei cittadini e delle imprese verso l'ambiente." Prosegue così il lavoro di Sei Toscana, in collaborazione con le amministrazioni comunali, Ato Toscana Sud e partner privati, per l’attivazione di nuovi punti di raccolta dell’olio alimentare esausto in tutto il territorio della Toscana del sud. Dopo le attivazioni di Manciano, Castiglione della Pescaia e Orbetello in provincia di Grosseto e Siena, Colle val d’Elsa e Poggibonsi, in provincia di Siena, è il turno proprio della Provincia di Livorno, che oltre ai vari centri di raccolta presenti in tutti i comuni, offre ai cittadini la possibilità di gettare l’olio usato in ambito domestico anche in contenitori stradali. “L’impegno dell’azienda è quello di facilitare e promuovere tutte le raccolte differenziata anche quelle rivolte a rifiuti per così dire particolari – ha dichiarato il presidente di Sei Toscana Roberto Paolini -. In questo modo vogliamo offrire ai cittadini un servizio migliore e rispondente il più possibile alle loro esigenze, e al tempo stesso intercettare in maniera corretta quei rifiuti che se rilasciati nell’ambiente risultano essere molto inquinanti e dannosi, come lo è appunto l’olio esausto.” Da sottolineare, infine, che il costo del servizio non ha alcuna ripercussione sulla tariffa perché si remunera autonomamente con l’olio raccolto.