Come ormai di abitudine, per Sei Toscana anche il 2017 è iniziato all’insegna del lavoro. Il 1° gennaio circa 100 operatori, con mezzi e attrezzature varie sono intervenuti in tutti i luoghi delle provincie di Siena, Grosseto, Arezzo e nei sei comuni della provincia di Livorno che nelle ore precedenti avevano visto moltissime persone aspettare e festeggiare il nuovo anno. Piazze, centri storici, lungomari che nella notte del 31 hanno ospitato concerti, spettacoli, fuochi d’artificio e che hanno visto lasciare a terra moltissimi rifiuti. Dalle più classiche bottiglie di spumante alle lattine, passando per le cartacce e arrivando ai residui dei petardi scoppiati. Insomma una notevole quantità di rifiuti di vario genere che in poche ore si sono accumulati in tutti i punti di maggior ritrovo della Toscana del Sud. A partire dai capoluoghi, con piazza del Campo a Siena, piazza Grande ad Arezzo e piazza Dante a Grosseto, ogni città, ogni paese, ogni borgo ha avuto la propria festa, e di conseguenza rifiuti lasciati a terra, accanto ai cestini o di fianco ai cassonetti. Fin dalle prime ore del mattino del 1° gennaio la task force di Sei Toscana era presente: circa 100 operatori su tutte le province, 40 spazzatrici e più di trenta tra furgoni e compattatori. Tutti operativi e pronti a pulire e raccogliere quanto rimasto a terra dai festeggiamenti delle ore precedenti. In poche ore gli operatori hanno portato a termine il loro lavoro, il proprio compito, garantendo in pochissimo tempo la fruizione, la pulizia ed il decoro di tutti gli spazi condivisi. Un compito, quello svolto all’alba del 1° gennaio ma che quotidianamente si ripete in tutte le stagioni, che spesso comporta anche di avere a che fare e dover rimediare ad atteggiamenti sbagliati come appunto gettare o lasciare a terra i rifiuti.