Dal 9 all’11 settembre Piombino ospiterà per la seconda volta, dopo l’esperienza del 2012, i Campionati europei di nuoto in acque libere, e anche questa volta sarà data grande attenzione all’ambiente, in particolare alla raccolta dei rifiuti che saranno prodotti all’interno del villaggio. Sei Toscana ha accolto favorevolmente l’invito del comune piombinese a collaborare affinché vi sia una corretta gestione dei rifiuti e perché una simile manifestazione possa farsi portatrice di valori sani e genuini non solamente nell’ambito sportivo ma anche nella sfera che riguarda i comportamenti quotidiani di ognuno di noi per il rispetto dell’ambiente e delle risorse. All’interno del villaggio sportivo che ospiterà la manifestazione saranno quindi installate specifiche postazioni di raccolta differenziata in cui potranno essere gettati in maniera corretta i rifiuti. Vetro, plastica, lattine, poliaccoppiati (come il tetrapak) e rifiuti non riciclabili saranno le frazioni che potranno essere raccolte in modo differenziato per mezzo di bidoni colorati e riconoscibili da appositi adesivi. “Lo sport, e il nuoto in acque libere in particolare – ha dichiarato il sindaco di Piombino, Massimo Giuliani – racchiude in se un legame particolare con l’ambiente, con la natura e con le risorse; un rapporto fatto di amore e di rispetto. Credo che sia una conseguenza naturale inserire all’interno di una manifestazione come i Campionati europei di nuoto in acque libere iniziative che mirino alla tutela dell’ambiente e al rispetto delle risorse. Tali azioni sono inoltre un esempio di civiltà e di cultura ambientale ormai consolidate in Europa e che devono assolutamente appartenere ad un territorio come la Val di Cornia”. “Sei Toscana – afferma il presidente, Roberto Paolini – guarda sempre con interesse a quelle iniziative che riescano a dare un servizio efficace ed efficiente nel differenziare alla fonte i rifiuti, e al contempo riescano ad essere veicolo di messaggi positivi e di buone pratiche quotidiane. In tal senso collaboriamo assiduamente con Ato Toscana Sud e con le varie amministrazioni comunali. Credo che effettuare la raccolta differenziata all’interno di una manifestazione così importante possa essere, al di là delle quantità di rifiuti prodotte, un ottimo esempio di cultura ambientale.”