“Continuano le critiche infondate da parte del gruppo di Minoranza sulle nuove postazioni informatizzate per la raccolta dei rifiuti. Purtroppo devo constatare che queste accuse sono ridicole, in quanto gli stessi cassonetti installati a Manciano, e tanto criticati, sono gli stessi posizionati in altri Comuni della Toscana e non solo. La Minoranza pensa che i cassonetti voluti da questa amministrazione siano diversi dagli altri, addirittura più pesanti, più alti o forse che gli abitanti di Manciano non siano ‘all’altezza’ del loro utilizzo. Vorrei tranquillizzare non solo il gruppo di opposizione ma tutta la cittadinanza e dire che i cassonetti scelti per Manciano da Sei Toscana sono gli stessi utilizzati in altre città. Suggerisco, dunque, ai consiglieri di fare un giro fuori dal proprio paese di origine e di aprire gli occhi, la bocca solo quando serve”. Questo il commento dell’assessore all’Ambiente del Comune di Manciano, Daniela Vignali. “Le nuove postazioni informatizzate – continua Vignali - installate e in via di installazione sono nella fase iniziale del percorso, il più delicato, il più difficile ma con la certezza, che una volta a regime, avremo grandi risultati. Lo scorso 15 maggio è iniziata l’installazione dei cassonetti su tutto il territorio del comune di Manciano. Sono stati posizionati i contenitori ad accesso controllato per la raccolta stradale dei rifiuti e tutti i cittadini sono stati informati sul loro, posizionamento e funzionamento con numerosi incontri sul territorio che continueranno per la formazione dei cittadini finché sarà necessario. A tal proposito si ricorda che i contenitori sono stati lasciati aperti, di libero accesso, fruibili senza l’ausilio di tessere proprio per farsì che i cittadini possano abituarsi, senza grandi stravolgimenti iniziali, a eseguire una corretta raccolta differenziata.
È proprio notizia di qualche giorno fa, da parte del gestore Sei Toscana, che a Castiglione della Pescaia, la raccolta differenziata è vicina al 60 per cento, dopo l’installazione ad aprile 2023 delle postazioni informatizzate, frutto del nuovo metodo di raccolta. Questo significa che la comunità di Castiglione ha reagito bene, ha accolto la novità, ha collaborato e ha superato insieme all’amministrazione le criticità esistenti. La reazione della Minoranza di non accoglimento delle nuove postazioni è veramente inaccettabile. L’opposizione dovrebbe incentivare l’utilizzo del nuovo metodo e non criticarlo distruttivamente e diffamare l’operato del Comune. Solamente con la collaborazione e con la volontà di contribuire al miglioramento di questo paese, da parte di tutti, possiamo affrontare questa grande rivoluzione culturale. Mi spaventa il comportamento della Minoranza in tema di rifiuti, in quanto il completo rigetto del nuovo metodo di raccolta da parte di questi consiglieri significa boicottare un progetto provinciale, regionale e nazionale (gli stessi contenitori che sono a Manciano li troviamo a Genova, Asti, Roma, Napoli, Taranto, in provincia di Verona), nonché regole ben precise imposte dalla Comunità Europea di cui dovrebbero essere a conoscenza. Le nostre postazioni, i cui contenitori detti ESA sono realizzati con una percentuale di plastica riciclata, provengono anche dalla raccolta differenziata. Qualora non venga raggiunto il quorum del 70% di raccolta differenziata, sarà attribuita ai comuni inadempienti un’eco-tassa e il suo pagamento verrà suddiviso nelle imposte che dovranno pagare tutti i cittadini. Per rispondere all’ennesima critica, spiego che a Marsiliana, proprio in questi giorni, sono iniziate le rimozioni delle vecchie postazioni dal parcheggio del cimitero. Marsiliana è la frazione sulla quale abbiamo investito fin dall’inizio, infatti è capofila del progetto sulle nuove postazioni. Ricordo, infine, che tutta la provincia di Grosseto è interessata dal nuovo metodo di raccolta dei rifiuti e in nessun Comune è stato registrato questo atteggiamento disfattista e di sfiducia”.
Fonte: Ufficio stampa Comune di Manciano