In riferimento all’articolo dal titolo “Cimitero della misericordia. Sacchi con rifiuti abbandonati da un anno. «Sei Toscana dove è?»” pubblicato nell’edizione odierna de La Nazione, Sei Toscana, nell'evidenziare che non si tratta, come rappresentato nell’articolo, di “inefficienza ingiustificabile”, precisa quanto segue.
Così come concordato con la Misericordia di Grosseto, Sei Toscana ritirerà i sacchi contenenti rifiuti cimiteriali il prossimo 12 giugno. Trattandosi di rifiuti speciali, questo tipo di materiale – così come previsto dalla normativa vigente – necessita di procedure specifiche per le attività di trattamento, raccolta, trasporto e successivo smaltimento negli impianti dedicati che possono quindi comportare tempistiche più prolungate per espletare le suddette attività. Così come già riportato su altri organi di stampa, nelle scorse settimane Sei Toscana e la Misericordia di Grosseto hanno avviato le procedure necessarie per consentire il ritiro del materiale, fissando inizialmente le attività per il 1° giugno. Così come richiesto dalla stessa Misericordia, la data di ritiro è stata poi posticipata al prossimo 12 giugno. Non si tratta quindi di ritardo nel prelievo da parte di Sei Toscana, ma di modifica nella programmazione delle attività di esumazione. Ciò chiarito, Sei Toscana, pur comprendendo e rispettando le sensibilità proprie dei frequentatori del luogo di culto, ricorda che sono sempre disponibili i canali di contatto ufficiali (numero verde e sito internet) per eventuali segnalazioni o richieste di intervento. L’azienda è sempre pronta e disponibile a rispondere ai cittadini in modo da chiarire e risolvere ogni situazione, evitando così anche uscite mediatiche che, come in questo caso, risultano essere totalmente fuori luogo.