Quasi due milioni di euro per spingere la Toscana Sud ad incrementare la quota di raccolta differenziata dei rifiuti. E’ l’ulteriore ‘aiuto’ da parte della Regione Toscana ai 104 Comuni delle province di Siena, Arezzo, Grosseto e di parte del Livornese, rappresentati dall’Autorità Ato Toscana Sud. L’ultima – in ordine di tempo – tranche dei finanziamenti regionali è stata già comunicata da Ato in sede di assemblea dei sindaci e ieri c’è stata la firma dell’accordo con cui Ato, appunto, ha girato 1,8 milioni di fondi della Regione a Sei Toscana, gestore unico dei rifiuti per tutto l’ambito, cui è affidato il servizio ambientale per conto dei Comuni. L’accordo è stato firmato dal direttore generale di Ato, Paolo Diprima e dall’amministratore delegato di Sei Toscana, Marco Mairaghi: questi 1,8 milioni di euro vanno ad aggiungersi ai 3,6 milioni già erogati dalla Regione. Saranno i Comuni stessi, riuniti in assemblea dei sindaci di Ato, a metà gennaio prossimo, a decidere come utilizzare i finanziamenti. E sarà Ato stesso a stabilire come spalmare i fondi, che dovrebbero andare a favore di quei Comuni che stanno riorganizzando i servizi di raccolta, ovvero si stanno dotando di sistemi di raccolta porta a porta o con contenitori ad accesso controllato (cassonetti intelligenti). I finanziamenti regionali erogati ad Ato e da questo girati al gestore Sei consentono di alleggerire i costi a carico dei Comuni e dei cittadini che inevitabilmente si pongono nella fase di avvio della riorganizzazione, anche per i capillari interventi formativi necessari per accompagnare l’utenza verso l’utilizzo dei nuovi sistemi. La riorganizzazione della raccolta è partita in tutti i Comuni, con risultati evidenti: nel 2019 la percentuale di raccolta differenziata, in media, è salita di quasi 5 punti sull’anno precedente, attestandosi al 46.4% in Toscana Sud. La crescita è stata trainata in particolare da alcuni territori del senese maggiormente coinvolti nei progetti di riorganizzazione, come il Chianti (+15,7%, raccolta differenziata al 56,6%), la Val di Chiana Senese (+9,2%, RD al 65,2%) e la Val di Merse (+8%, RD al 58,6%). In provincia di Grosseto le performance migliori sono espresse dall’area di Grosseto Nord (+5,02%, RD al 57,7%); nell’Aretino la crescita più sostenuta nel Valdarno (+4,7%, RD al 50,2%) e nella Valtiberina (+4,2%, RD al 35,9%), mentre il Casentino resta sotto il 29%. Buoni risultati sono stati ottenuti dai Comuni capoluogo, ed in particolare ad Arezzo (+6%, RD al 46,2%) e a Grosseto (+4,1% RD al 41,4%); per quanto riguarda Siena, l’incremento è di circa il 3% ma solo negli ultimi mesi dell’anno.