Sabato scorso, un gruppo di 15 volontari si è armato di guanti, sacchi e rastrelli allo scopo di ripulire i chilometri di spiaggia tra Macchiatonda e la Torba dai rifiuti di plastica rigurgitati a terra dal mare ma anche - e soprattutto - abbandonati dagli incivili in quel grande angolo di paradiso capalbiese.Protagonista dell'iniziativa il gruppo olistico di Almaluna Holidays, nel corso di una vacanza al Glamping Terre di Sacra, che a seguito dell'invasione di plastica sul litorale ha deciso di dare una svolta a una situazione incresciosa organizzando gruppi di persone per ripulire il litorale marino.Gli organizzatori hanno così deciso di fare una passeggiata al tramonto lungo la costa capalbiese, cche si è rivelato un piacevole ed esclusivo scenario per una missione plastic free. Almaluna è il brand estivo del Centro Yoga Tatami, gruppo di ricercatori del benessere che, dopo anni di studi e ricerca personale, ha scelto di condividere questa lunga esperienza con tutti coloro che desiderano percorrere un cammino di consapevolezza, attraverso la meditazione e il rilassamento dello Yoga, la ginnastica posturale individuale consapevole (Pilates), i benefici dello Shiatsu e, soprattutto, i seminari di crescita personale e il Counseling relazionale. I volontari, al grido di "La spiaggia la ripuliamo noi!" hanno infine lasciato il litorale e fatto ritorno alla struttura ricettiva con un carico di sacconi neri (poi regolarmente conferiti nell'apposita destinazione) e di soddisfazione per la missione appena compiuta, e l'auspicio che questa loro una buona pratica possa essere di esempio ad altri - residenti e turisti - che hanno certamente piacere a trovare quel tratto di litorale maremmano (e non solo quello) in condizioni pristine.
I volontari ripuliscono 15 km di spiaggia
Capalbio