Cassonetti interrati nelle zone più frequentate e raccolta differenziata. Sono questi gli obiettivi dell’assessore all’ambiente Michele Vaiani espressi durante il primo consiglio comunale di insediamento dell’amministrazione guidata da Arturo Cerulli. Durante il punto riguardante la Tari, che ha visto aumenti per quanto riguarda attività commerciali e famiglie di circa 1,1 milioni complessivi, l’assessore ha avuto modo di parlare del programma per migliorare il servizio sul territorio. "Metteremo cassonetti ad accesso controllato come quelli del comune di Orbetello – ha spiegato –. Il porta a porta costa troppo e non permette al cittadino di conferire i rifiuti nel modo giusto. Entro il 2024 ci saranno nuovi cassonetti su tutto il promontorio. Nei primi anni della precedente amministrazione portammo avanti il progetto dei cassonetti interrati, dovrebbe essere arrivato un milione di euro di finanziamenti. Nelle zone più frequentate proveremo a portare avanti questo progetto. I costi di gestione di Sei Toscana così diminuiranno, bisogna omogeneizzare il servizio su tutto il territorio. Non concepisco il porta a porta perché è costoso. Il Comune di Magliano ad esempio, che è principe nel porta a porta, a breve installerà i cassonetti come a Orbetello". Nel frattempo il sindaco Arturo Cerulli ha assegnato ai consiglieri comunali una serie di deleghe. In particolare, al consigliere Riccardo Picchianti, eletto presidente del consiglio comunale, sono andate le deleghe al Centro storico di Porto Santo Stefano, Rapporti con Acquedotto del Fiora e Ricerca finanziamenti esterni. Agli altri consiglieri queste deleghe: a Raffaella Bargellini: Arredo e decoro urbano di Porto Ercole, Collaborazione con assessorato pubblica istruzione per quanto riguarda le scuole di Porto Ercole; a Marta Fois: Rapporti con le associazioni di Porto Ercole, Problematiche del borgo antico di Porto Ercole; a Niccolò Capitani: Progetto "brand Argentario", Iniziative culturali su Porto Ercole con particolare riferimento a Caravaggio e all’ex asilo Ricasoli; a Dharma Nettuno: Arredo e decoro urbano di Porto Santo Stefano; ad Affrico Tortora: Coordinamento "Sportello per l’ascolto del territorio" di Porto Santo Stefano.