LA PROPOSTA formativa dell’Università di Siena è di 69 corsi di studio per l’anno accademico 2019/2020, di cui 31 corsi di laurea triennale, 33 magistrali, 5 corsi a ciclo unico. Con due nuovi corsi di laurea: ‘Economics’, proposto completamente in lingua inglese, che fa salire a 18 i percorsi di studio in lingua (2 lauree triennali, 15 magistrali e la laurea a ciclo unico in Dentistry); e poi ‘Economia dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile’, che da curriculum diviene corso. «Ogni anno lavoriamo per offrire corsi di studio sempre aggiornati e in linea con i cambiamenti della nostra società e così ci sono inserimenti didattici nei singoli corsi per adeguarli ai tempi, oppure nuove iniziative in termini di corsi stessi», spiega il rettore Francesco Frati. «CON ECONOMICS – prosegue – abbiamo ritenuto opportuno aggiungere un corso magistrale in inglese in risposta alla sempre forte attrattiva di questa area e all’esigenza degli studenti di confrontarsi con un panorama internazionale. Per quanto riguarda il corso di sviluppo sostenibile è un’attenzione particolare di questo ateneo a professioni sempre più richieste in materia di ambiente e sua salvaguardia. In area medica invece c’è la positiva novità di un 15 per cento di posti in più al numero chiuso, che si traducono in una ventina di posti: anche in questo caso è la risposta alla maggiore necessità di personale medico, oltre che alla previsione di uscite consistenti per pensionamento fra qualche anno». Ci sono poi altre significative novità: il corso di laurea in Servizi giuridici attiva il Curriculum impresa, ambiente e sistemi agroalimentari, mentre il corso di laurea magistrale in Geoscienze e geologia applicata attiva due nuovi curricula in Geotecnologie e in Pianificazione territoriale. Nella sede di Arezzo, in accordo con amministrazione comunale e Anci, l’Ateneo attiva il curriculum in Sicurezza, amministrazione e servizi al territorio del corso di laurea in Servizi giuridici, mentre il corso di laurea in Scienze dell’educazione e della formazione attiva due curriculum, in Educatore sociale e in Educatore nei servizi per l’infanzia. «PER QUANTO riguarda scienze della vita non ci sono novità quest’anno – ancora il rettore –, ma ce ne sono state l’anno scorso, quando sono stati attivati i tre corsi magistrali in inglese Genetic Counsellors, Biotechnologies of Human Reproduction, International Accounting and Management. Poi c’è la triennale professionalizzante in Agribusiness, unica in Italia, che ha avuto un buon riscontro e per cui abbiamo portato il numero chiuso a 18». Il tutto fa muovere l’ateneo senese nella direzione delle esigenze degli studenti e verso il lavoro: «L’obiettivo – conclude il rettore – è arrivare a mettere a punto un orientamento ad hoc per i ragazzi in uscita dalle scuole superiori, in modo da farli prendere la strada giusta e arrestare così i tanti intoppi sul percorso di studio che fanno dell’Italia il fanalino di coda per numero di laureati».