L'obiettivo di Comune e operatori balneari è chiaro: terminare gli interventi per tirare a lucido le spiagge il prima possibile. Perché presentare ai turisti una costa invasa dalla legna non è un bel biglietto da visita. Tutto ciò nel contesto dello stato d'emergenza che la Regione Toscana ha proclamato per l'intera provincia. Ieri, intanto, sono andate avanti le operazioni di pulizia del litorale che, da martedì, è invaso da rami e grossi tronchi d'albero, verosimilmente trasportati a valle dal fiume Ombrone, il cui livello, nei giorni scorsi, è salito a causa delle abbondanti piogge. I mezzi di Sei Toscana e del Consorzio di bonifica 6 Toscana sud hanno provveduto a riunire il materiale, accatastandolo in vari punti della spiaggia. I tronchi, nei programmi, saranno poi portati via. «Verranno creati due punti di raccolta più grandi, uno a Marina e uno a Principina. Successivamente il materiale sarà smaltito - dice l'assessore Riccardo Megale - Conto che i lavori entro sabato (domani ndr) siano finiti, per lo meno per quanto riguarda il tratto di costa compreso tra Fiumara e il porto». L'idea, insomma, è lavorare velocemente. Non sarà probabilmente possibile ripulire l'intera costa entro questo fine settimana, «ma gli operai sono già al lavoro e si stanno dando da fare», afferma Megale. Ricordiamo che la presenza dei tronchi depositati lungo chilometri di costa - da Principina a Marina, fino al confine con Castiglione della Pescaia - preoccupa molto gli operatori balneari, soprattutto in vista di possibili giornate di sole in grado di attirare i turisti sul mare. Per quanto riguarda i costi dei lavori di sistemazione della costa, l'assessore Megale afferma che, essendo interventi d'emergenza, è ancora in corso una stima complessiva. «Puntiamo, comunque, a ricevere i contributi che la Regione Toscana riserva alle zone colpite da eventi calamitosi». Proprio dalla Regione arriva la notizia che il governatore Enrico Rossi, nei prossimi giorni, firmerà l'atto tramite il quale sarà formalmente proclamato lo stato d'emergenza per le province di Siena, Arezzo e Grosseto, territori che, da domenica 26 a martedì 28 maggio, sono stati colpiti da temporali e mareggiate che hanno provocato allagamenti e danni al litorale. Il ripristino rapido di quest'ultimo, d'altra parte, in questo periodo dell'anno appare essenziale.