DA 100 a 300 euro. A Montevarchi triplica l’importo della sanzione per chi abbandona i rifiuti. Lo ha deciso la giunta comunale nella riunione della settimana scorsa, apportando quindi delle modifiche al regolamento di polizia urbana. «Fin dai primi mesi del nostro mandato – ha spiegato il sindaco Silvia Chiassai Martini – è stata attivata una campagna per il decoro e per il rispetto delle regole che ha coinvolto anche alcuni nostri cittadini, che hanno fatto da testimonial. Inoltre abbiamo fatto educazione civica nelle scuole. A distanza di due anni siamo arrivati a questa decisione, anche per dare un giro di vite». Aumentando la multa fino a 300 euro, sindaco e assessori si augurano che qualcuno ci pensi più del solito prima di gettare i rifiuti al di fuori dei cassonetti. L’obiettivo, infatti, è di quello di fare da deterrente. A Montevarchi il fenomeno dell’abbandono indiscriminato non è stato risolto e la stessa Chiassai ha parlato di luci ed ombre. «Abbiamo notato un miglioramento nell’accumulo dei sacchetti attorno ai cassonetti, mentre per quanto riguarda gli ingombranti – ha detto – ancora non ci siamo». A BREVE, tra l’altro, sarà ampliato l’orario dell’isola ecologica di Levanella per cercare di incrementare il servizio. Sono in funzione anche le telecamere, tuttavia sarà difficile arrivare alla risoluzione del problema quando la causa è soprattutto di carattere culturale e finisce per mettere in secondo piano gli sforzi e l’esempio di tanti cittadini contro il degrado urbano e per il rispetto dell’ambiente. Palazzo Varchi ha quindi deciso di intraprendere nuove strade, lavorando all’introduzione di misure particolari che saranno operative a settembre. L’obiettivo è quello di favorire la responsabilità dell’utenza e la collaborazione anche delle imprese, per uno smaltimento corretto e differenziato della nettezza urbana. Come prima misura, tutte le aziende situate nella zona commerciale e produttiva di Montevarchi Nord, tra le aree più sensibili all’abbandono di rifiuti, saranno dotati di bidoni dedicati allo smaltimento da collocare nel resede privato della ditta. UNA MODALITÀ che potrebbe poi essere estesa a tutte le altre zone commerciali e artigianali del territorio montevarchino. Le altre due misure riguardano la responsabilità del singolo cittadino nello smaltire correttamente a vantaggio dell’ambiente, secondo il concetto: «chi è più virtuoso, paga di meno». Sempre nel mese di settembre, in accordo con Ato e il gestore del servizio, a Montevarchi saranno collocati, in via sperimentale in alcuni quartieri della città, i bidoni a calotta con apertura tramite tesserina magnetica che permetterà di avere riduzioni sulla tariffa in base al consumo effettivo dei rifiuti, premiando l’attenzione alla raccolta differenziata. Lo stesso sistema di conferimento premiante sarà introdotto anche al centro di raccolta per ingombranti e altre tipologie di rifiuti, in modo da disincentivarne l’abbandono selvaggio.