Da oltre un decennio, Sei Toscana è il gestore del servizio integrato dei rifiuti urbani nel bacino dell`ATO Toscana Sud, l`Ente che rappresenta tutti e 104 i Comuni dell`ambito. Si tratta dunque di una zona molto ampia, che comprende le province di Siena, Arezzo, Grosseto ed alcuni comuni della provincia di Livorno. Il tutto viene condotto con un`unica mission: quella di valorizzare il patrimonio territoriale e ambientale, gestendo il servizio in modo efficiente, efficace e sostenibile. Sei Toscana raggruppa con successo l`esperienza dei gestori operanti nel territorio della Toscana del Sud e, dal luglio 2022, è una società controllata dal Gruppo Iren. Il territorio servito da Sei Toscana copre circa la metà dell`intera superficie regionale. LE PAROLE DEL PRESIDENTE Un territorio certamente da salvaguardare, in cui la gestione sostenibile dei rifiuti riveste un ruolo strategico ai fini della salvaguardia e della tutela dell`ambiente: «Il territorio in cui operiamo - sottolinea Alessandro Fabbrini, Presidente di Sei Toscana - è caratterizzato da una grande varietà paesaggistica, dal mare alla montagna, che include borghi storici, città d`arte, patrimoni Unesco e aree naturali protette. La nostra vocazione nasce dalla necessità di tutelare questi luoghi unici, garantendo una gestione sostenibile dei rifiuti per le comunità che vi abitano. Con oltre 1.000 dipendenti e 800 mezzi in attività quotidiana, il nostro obiettivo è offrire un servizio efficiente sia per i residenti sia per i turisti, contribuendo a salvaguardare il patrimonio ambientale e culturale di questa parte della Toscana. Lo scorso anno abbiamo avviato a riciclo circa 100mila tonnellate di rifiuti differenziati, un risultato che testimonia il nostro impegno costante verso la sostenibilità». GLI STRUMENTI «Utilizziamo tecnologie e attrezzature innovative - prosegue Fabbrini - campagne di sensibilizzazione e collaboriamo con le comunità locali per promuovere la raccolta differenziata e ridurre l`impatto ambientale. Seguendo le linee guida tracciate dal nostro piano industriale, stiamo progressivamente riorganizzando i servizi di raccolta in tutti i comuni del territorio, mettendo a terra strumenti capaci di garantire la tracciabilità dei conferimenti dei rifiuti da parte dell`utenza così da poter introdurre sistemi di tariffazione puntuale, più equa, legata all`effettivo impegno dei cittadini a differenziare i propri rifiuti». LA SITUAZIONE «Nel 2023, così come certificato da ARRR (Agenzia Regionale Recupero Risorse) nel territorio dell`ATO Toscana Sud la raccolta differenziata ha superato il 58%, con un incremento di tre punti rispetto all`anno precedente. Stiamo recuperando il gap storico rispetto agli altri due ATO regionali, con un trend di crescita costante per il territorio che, dal 2017 a oggi, ha registrato un aumento di quasi venti punti percentuali. Sono 42 i municipi che, nel 2023, hanno superato il 65% di raccolta differenziata, dieci in più rispetto all`anno precedente. Questi risultati sono il frutto delle riorganizzazioni previste dal nostro piano industriale, che mirano non solo a incrementare la quantità dei materiali raccolti, ma anche a migliorarne la qualità per garantire un maggiore e più efficace riciclo. Stiamo raggiungendo percentuali significative, ma continuiamo a lavorare per incrementare ulteriormente la partecipazione dei cittadini e migliorare i risultati». PROGETTI FUTURI «Il nostro impegno per il futuro è chiaro: migliorare i servizi e renderli sempre più sostenibili ed efficienti - conclude il presidente - Grazie al sostegno del Gruppo Iren, partner industriale fondamentale, e usufruendo anche di oltre 21 milioni di euro di finanziamenti del PNRR, realizzeremo nuovi progetti che contribuiranno a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a proteggere il nostro territorio. Penso, ad esempio, alla costruzione di nuovi centri di raccolta all`avanguardia o alla prossima realizzazione di postazioni di raccolta automatizzate interrate in luoghi di grande pregio. Sul fronte educativo, continueremo a investire in campagne di sensibilizzazione nelle scuole e nelle comunità. Un altro obiettivo chiave sarà il rafforzamento della collaborazione con le amministrazioni locali e con le imprese del territorio, per creare sinergie che possano portare a una gestione sempre più efficiente e sostenibile dei rifiuti. Guardiamo al futuro con l`ambizione di diventare un modello di eccellenza nel settore della gestione ambientale, non solo a livello regionale ma anche nazionale». Per informazioni: seitoscana.it.