E’ la sua «mission» da sempre: abbattere i costi della raccolta dei rifiuti, aumentare la raccolta differenziata e rendere Grosseto più decorosa e pulita. I tre punti di governo di Simona Petrucci, assessore all’ambiente al Comune di Grosseto, che ha superato di slancio. Il prossimo step? Regalare alle persone che abitano nel capoluogo una raccolta dei rifiuti moderna ed efficiente. «Manca poco – inizia l’assessore Simona Petrucci –. Fin dai primi giorni di settembre anche chi abita nel centro storico, l’unico quartiere ancora sprovvisto, potrà usufruire della raccolta con i bidoni informatizzati. Mancano gli allacci in qualche piazzola, diverse pavimentazioni, ma siamo a buon punto». La decisione di affidarsi alla raccolta differenziata di «Prossimità», sta dando risultati al di fuori di ogni aspettativa. «E’ vero – aggiunge Simona Petrucci – solitamente in estate avevamo il 10% in meno di raccolta nelle frazioni balneari. Quest’anno a luglio invece abbiamo registrato un + 1%. E alla fine, la media dei 12 mesi, ha raggiunto il 54,5%. Un risultato eccezionale se si pensa che soltanto qualche anno eravamo poco sopra il 40%». Simona Petrucci però non ha intenzione di cullarsi su un buon risultato. «Vorrei pubblicamente ringraziare gli abitanti di Marina e Principina che hanno capito l’importanza della differenziata: ci sono stati dieci educatori in strada che hanno spiegato, accanto alle postazioni, come utilizzare i bidoni e, nonostante ci siano 16 postazioni in meno, la raccolta è andata bene anche grazie all’aumento delle frequenze di svuotamento. Ma, comunque. ancora non abbiamo raggiunto il target che chiede l’Europa». Simona Petrucci spiega meglio: «Purtroppo ci sono ancora persone che devono ritirare le schede per la raccolta. Tanti ancora non pagano una lira di Tari, dichiarando zero al Comune. Comunque il 7% della popolazione ancora evade le tasse. Nonostante questo, grazie a specifici controlli, abbiamo recuperato circa 700mila euro di evasione». L’assessore guarda oltre: «Arrivare al 60% entro la fine dell’anno sarebbe ottimo – aggiunge – perché la raccolta si calcola nella media. Entro la fine del 2022 dovremo invece superare la soglia del 65%. Ecco è quello il traguardo che dobbiamo avere bene in mente».Un lavoro importante arriva anche dall’ufficio ambiente. «Esatto – prosegue Simona Petrucci – abbiamo inserito la figura dell’ispettore ambientale che sta facendo un egregio lavoro, in condizioni difficili. Ci sono molte persone che conferiscono in modo sbagliato e vengono multate e diventano aggressive e pericolose. Servirebbe - chiude l’assessore all’ambiente - più educazione, partendo dai ragazzi. E’ per questo che intensificheremo i rapporti con le scuole per incontrare i bambini. Sono loro il nostro futuro».