Bilancio, passa la manovra in giunta Tasse e tariffe bloccate per un anno

San Giovanni Valdarno

LA GIUNTA Municipale di San Giovanni Valdarno ha approvato il bilancio 2018-2020. Ora passa al consiglio comunale che deciderà nella prossima seduta di febbraio. Sia le tasse e sia le tariffe non sono state aumentate, mantenute le agevolazioni in base ai redditi. Pertanto l’Imu è dell’8,9 per mille, la Tasi dell’1,7; il costo del servizio mensa a pasto risulta di 5,20 euro per i non residenti, da 4,80 a 2,90 euro per i residenti, in base al reddito delle famiglie. La Tari invariata. Nel bilancio di previsione sono state stanziate coperture finanziarie per interventi economici e dei servizi, a favore delle persone in difficoltà, per diverse centinaia di migliaia di euro. Le agevolazioni: stabiliti 200.000 euro per i minori, 60.000 euro per contributi e tariffe scolastiche, asilo nido e mensa per coloro che non possono farvi fronte, 100.000 euro sulla Tari, e vari servizi sociali. Per il Settore Sportivo e la Pubblica Istruzione sono stati mantenuti interamente gli interventi. Per i lavori pubblici, il 2018 vedrà il completamento del programma triennale delle opere programmate dall’amministrazione del sindaco Maurizio Viligiardi: la pista di atletica leggera allo stadio ‘V. Fedini’ (600 mila euro); ultimazione con allestimento dell’Auditorium-Biblioteca dell’ex Casa del Fascio (180.000 euro: lavori già in corso); la nuova rotatoria all’incrocio fra via Gruccia e via Maestri del Lavoro (180.000 euro). INTERVENTI sulla viabilità in Oltrarno, tra i quali le tre rotatorie dei due ponti, per un costo di 790.000, interamente finanziati con le entrate ottenute dal riconoscimento del disagio della discarica di Podere Rota, pari a 300 mila euro annue. La grossa novità: telecamere e nuovi punti luce a Led nella Ztl, al fine di migliorare la sicurezza. Per il Teatro Bucci è previsto ulteriore finanziamento di 270 mila euro. Il tetto del bilancio per la spesa in conto capitale è di 3 milioni di euro, mentre la spesa corrente si attesta a 15 milioni. Per i 107 dipendenti il Comune spende 4 milioni di euro. I mutui sono stati ridotti da 1.800.000 euro del 2014 a un milione. «Le scelte fatte sono quelle che già l’amministrazione aveva iniziato negli anni pregressi, che nel 2018 vanno interamente a regime. Quindi, mantenimento di tutti i servizi, con introduzione del nuovo servizio importante iniziato nel 2017, il quale nel 2018 avrà la copertura totale: è il trasporto pubblico locale. Infine i due asili nido ristrutturati per il 2018 per la nuova gestione», ha spiegato l’assessore al bilancio Anna Maria Lamioni.

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