Rifiuti portuali, il piano Wecologistic «Impatto zero e area già bonificata»

IL PROGETTO di Wecologistic per un centro di stoccaggio e movimentazione via mare di rifiuti non c entra nulla con la vicenda di Rimateria. La società Wecologistic srl, che ha come presidente Mauro Gentilini e di cui fa parte Permare, si occupa della gestione dei rifiuti delle navi e del porto e la realizzazione del centro consentirà di evitare il trasporto su gomma del materiale. «I RECENTI avvenimenti relativi alla gestione della società RiMateria – spiega Wecologistic – ed in generale al progetto di ampliamento della discarica destano una grande inquietudine nella cittadinanza; in tale contesto si inserisce, per pura coincidenza temporale, anche il progetto presentato dalla Wecologistic srl, con l’inevitabile rischio di accomunare due situazioni che invece in comune hanno solo il fatto di operare nel settore della gestione dei rifiuti». «Wecologistic – spiega l’azienda – di cui fa parte anche la Permare di Piombino, è una una delle realtà più dinamiche del nostro territorio, che ha sempre operato con assoluta trasparenza nell’ambito della gestione dei rifiuti portuali. Proprio da tale esperienza specifica in materia e dalla consapevolezza delle gravi patologie esistenti nella gestione del flusso dei rifiuti così come svolta oggi (ad esempio lo stazionamento in banchina per giorni e giorni delle ecoballe), nasce l’idea di razionalizzare al meglio un servizio di raccolta, stoccaggio e smaltimento dei rifiuti che, già oggi, transitano in modo incontrollato sul nostro territorio: è importante quindi comprendere che, con l’approvazione del progetto e la realizzazione del sito di stoccaggio, si andranno a garantire degli standard ambientali e di sicurezza superiori rispetto a quelli ad oggi attuati». Per il progetto «la nostra società –speiga Wecologistic – su espressa prescrizione della Regione Toscana, ha provveduto a bonificare l’area oggetto della relativa concessione demaniale, l’unica all’interno di tutto il Sin ad essere stata bonificata. Il procedimento di verifica di assoggettabilità a Via del progetto Wecologistic è stato avviato in data 8 agosto 2017 e, in conformità alla normativa di settore, con decreto n.682 del 24 gennaio 2018, la Regione Toscana ha attestato che può essere esclusa la presenza di effetti negativi sull’ambiente». «L’impatto ambientale del nostro progetto è pari a zero – afferma Wecologistic – tra l’altro, le modifiche necessarie ad adattare l’impianto alle nuove esigenze, saranno effettuate all’interno di un capannone esistente di 8mila mq, per cui anche l’impatto sulla componente urbanistica risulta nullo; il progetto Wecologistic non prevede infatti nessun nuovo insediamento strutturale ma semplicemente il riutilizzo e la riqualificazione di un capannone già esistente».

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